Modalità di formazione delle immagini biomediche utilizzate a scopo diagnostico e, in alcuni casi, terapeutico. L’i. comprende la radiologia, sia convenzionale sia digitale, la tomografia computerizzata [...] di medicina nucleare è quello dalla scarsa informazione anatomica. A tal proposito sono stati messi a punto dei software in grado di coregistrare e correlare le immagini di medicina nucleare con quelle provenienti da altre modalità, come la RM e ...
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Metodo di indagine cardiologica, non più in uso, consistente nella registrazione grafica dei toni e rumori generati dall’attività cardiaca. Mentre l’orecchio umano è in grado di avvertire a carico del [...] cuore in condizioni fisiologiche solo due toni (distinti in primo e secondo), che sono in rapporto soprattutto con la chiusura delle valvole atrioventricolari e semilunari rispettivamente, la f., invece, ...
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Chirurgia. - La chirurgia del c., grazie a un progresso veramente spettacolare, ha raggiunto la dignità di specialità chirurgica autonoma, con un importante corpus dottrinale proprio e con tecniche che [...] controllo visivo, a c. aperto; ciò avviene particolarmente quando si sospetti che dopo la dilacerazione possa aversi un grado più o meno evidente d'insufficienza mitralica.
Il problema del trattamento dell'insufficienza valvolare è oggi del tutto ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] la semina di batteri che richiedono triptofano e non sono in grado di utilizzare il lattosio in un terreno minimo contenente lattosio come geni-malattia. La tecnica dei chip a DNA (➔ chip) è in grado di fissare 16.000 nucleotidi su un’area di 1,5 cm2. ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] i tipi di cancro. Tale acquisizione fondamentale consente di elevare la diagnosi e il trattamento del tumore a scienza razionale in grado di capire con precisione come e perché uno specifico regime terapeutico abbia o meno successo e di sperare in un ...
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In patologia, sigla di lymphokine activated killer, riferita a una particolare classe di linfociti che, coltivati in vitro e attivati con interleuchina 2, liberano sostanze (linfotossine) in grado di [...] contrastare la moltiplicazione di cellule tumorali ...
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Ritmo biologico
Gigliola Grassi Zucconi
Tutti gli organismi, dai più semplici ai più complessi, sono capaci di organizzare i loro processi non solo in senso spaziale, ma anche temporale, e sono quindi [...] quali anche altri stimoli, come il risveglio o un'iniezione di soluzione fisiologica a ore fisse, si sono dimostrati in grado di regolare la periodicità circadiana in maniera paragonabile alla luce. Inoltre, in questi stessi animali è stato visto che ...
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Generalmente, la disciplina che si occupa dello studio e delle applicazioni delle radiazioni elettromagnetiche di piccolissima lunghezza d’onda, in particolare raggi X e γ, e delle radiazioni corpuscolari [...] originariamente erano basate sulla formazione di immagini mediante raggi X, sfruttando il fatto che la radiazione X è in grado di rendere fluorescenti alcuni composti come il solfuro di zinco, il platinocianuro di bario ecc.; uno schermo fluorescente ...
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La grande scienza. Immunologia
Alberto Mantovani
Immunologia
La sopravvivenza dell'individuo e della specie in un ambiente microbiologico potenzialmente ostile dipende dall'esistenza di un sistema immunitario [...] ed è l'incontro con 'l'altro da sé' (l'antigene) che seleziona in modo darwiniano la cellula più adatta, in grado di dare una risposta efficace (fig. 4).
Nel sistema immune i linfociti T costituiscono l'elemento centrale che orchestra e dirige l ...
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Modelli matematici in immunologia
Ulrich Behn
(Institut für Theoretische Physik, Universitat Leipzig Lipsia, Germania)
Franco Celada
(Cattedra di Immunologia, Università di Genova Genova, Italia)
Philip [...] funzione l, poi si ripete la simulazione con le funzioni 2, 3, ... n; infine si paragonano i risultati, per valutare il loro grado di corrispondenza con l'osservazione, in modo da stabilire un ordine gerarchico tra l, 2, 3, ... n.
L'uso dei modelli ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....