Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Gino Loria
Livia Giacardi
Gino Loria è soprattutto noto per le sue ricerche di storia delle matematiche, settore in cui diede estesi e spesso significativi contributi in varie direzioni (studi su temi [...] il gusto per le ricerche storiche, ma favorì anche l’affermarsi dello storico della scienza come un vero professionista, in grado di interagire con il mondo dei matematici e con quello degli insegnanti. Fu in questa prospettiva che egli fondò e ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Le tradizioni matematiche
Roshdi Rashed
Le tradizioni matematiche
Capire lo sviluppo della matematica in un periodo di sette secoli, stabilire [...] e per poter fondare una nuova branca di studi, il cui oggetto è la risoluzione geometrica di tutte le equazioni di grado ≤3. I mezzi teorici di al-Ḫayyām consentivano in realtà una duplice traduzione: la riduzione dei problemi geometrici solidi a ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] i vari tipi di orologi (verticali, equinoziali, astronomici, ecc.), tenendo sempre presente però l'orizzonte di Roma, cioè il 42° grado.
Nel 1563 il C. torna ad Urbino, dove riceve la visita del matematico inglese John Dee, il quale gli consegna un ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] sviluppi della scienza bolognese e per l'introduzione in Italia del calcolo infinitesimale - Leibniz vide nel G. uno dei pochi in grado di contribuire alla diffusione del calcolo nella penisola - iniziò a Bologna, tra il 26 e il 27 dic. 1689, quando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Maurolico
Rosario Moscheo
Un ‘greco’ di Sicilia: Francesco Maurolico. Nessuna prova per l’asserita etnia del personaggio, rimane certa comunque la sua appartenenza ideale alla grecità, come [...] e il cosiddetto metodo di esaustione; e ciò risalta in un contesto in cui piuttosto rari erano i matematici in grado di intendere in profondità le opere di Apollonio e di Archimede.
La stessa padronanza ha consentito al messinese di sviluppare ...
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COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] psicologico di associazione, il C. osserva che l'associazione non può darci che ciò che è empirico e non è dunque in grado di spiegarci la nozione di tempo infinito. Neppure il concetto di sostanza, secondo il C., ha una origine empirica, come invece ...
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Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] x, y, z, il p. risulta caratterizzato dal fatto di essere il luogo dei punti le cui coordinate soddisfano una equazione di 1° grado in x, y, z:
[1] formula,
dove a, b, c, d denotano quattro numeri reali, determinati a meno di un fattore di ...
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superficie Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e quella non occupata.
Diritto
Diritto di s. Diritto di fare e mantenere al di sopra del suolo [...] : a) l’ordine della s. è il numero dei punti d’incontro della s. con una retta generica dello spazio, tale numero è uguale al grado del polinomio f (x, y, z); b) la classe è il numero dei piani tangenti che si possono condurre alla s. da una retta ...
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L'evoluzione temporale dei sistemi - in particolare di quelli deterministici, cioè tali che la conoscenza del sistema a un dato istante ne determina tutta l'evoluzione futura - è stata negli ultimi decenni [...] insieme di misura di Lebesgue nulla). La misura fisica contiene dunque tutta l'informazione statistica delle traiettorie e il grado di caoticità della dinamica è misurato da un'importante invariante, l'entropia di Kolmogorov-Sinai (che è strettamente ...
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Gli sviluppi dell'algebra generale, o astratta, che ormai può denominarsi a. senz'altro (il termine "a. moderna" tende a cadere in disuso), sono stati così vasti e varî negli ultimi anni da far parlare [...] anche anelli non distributivi, o tali che A+ sia un gruppo non abeliano, ecc., tuttavia riteniamo che il grado di generalità adeguato all'attuale situazione della ricerca sia quello contenuto nelle definizioni ora adottate. Poiché i lineamenti della ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....