L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] con una specie di induzione e la felice divinazione del risultato di un ardito procedimento di limite, Fourier era in grado di determinare i coefficienti della serie. Da qui egli concludeva che una qualunque funzione, anche discontinua, poteva essere ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] magnete, è immateriale e spirituale, la natura magnetica dell'intera Terra equivale a un'anima o intelligenza cosmica in grado di muoverla, o almeno di farla ruotare. Egli sosteneva che questa filosofia naturale mostrasse la vera natura della Terra ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria degli insiemi
Gabriele Lolli
La teoria degli insiemi
La teoria degli insiemi è universalmente considerata, nella sua concezione e impostazione [...] la teoria degli insiemi: non più solo teoria del numero, funzione e ordine, come ancora precisava Zermelo, ma teoria in grado di unificare tutta la matematica e di presentarla in modo uniforme; la teoria degli insiemi come fondazione della matematica ...
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Scienza greco-romana. La matematica nel V secolo
Reviel Netz
La matematica nel V secolo
Il titolo di questo capitolo è di per sé problematico. Decidere se al di là di alcuni lavori isolati si possa [...] Il vero problema storico non è perciò quello del punto di vista dominante nel V sec., ma piuttosto quello del grado di unità raggiunto dalla matematica greca. Abbiamo rilevato come, nell’unica vera testimonianza di cui disponiamo, quella su Ippocrate ...
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MMark Kac
di Mark Kac
SOMMARIO: 1. Preliminari. □ 2. Alcune sottigliezze matematiche. □ 3. Alcune classi generali di processi stocastici con esempi: a) processi di Markov con spazio degli stati finito [...] Ω l'intervallo (0, 1) e per μ la ordinaria misura di Lebesgue.
Consideriamo, per esempio, un sistema dinamico a n gradi di libertà governato dall'hamiltoniana H(p1, ..., pn; q1, ..., qn) e vincoliamo il sistema ad avere energia totale E. Allora la ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] le costanti a, b, c, … rappresentavano le radici di un'equazione di grado n incontrata nella soluzione della [40] e A1, B1, C1, …, A2, anomalie avrebbero potuto essere dedotte con il grado di accuratezza voluto dalla sola gravitazione universale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] avveniva nel mondo dei maestri d’abaco (si pensi agli strani rapporti fra Tartaglia e Cardano sulle equazioni di terzo grado). Anzi, in questa comunità non ci si scambiano solo (come avveniva fra gli umanisti del Quattrocento) testi e informazioni su ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] l'indubbia qualità matematica del suo lavoro, egli non fu in grado di dare un contributo decisivo al calcolo. Lo stesso si può programma fondazionale di Lagrange. Eppure essi non furono in grado di competere con i continentali. Nel Continente il ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] di giovani ingegni che frequentavano Borelli, tra i quali erano L. Magalotti e M. Malpigli.
Il M. guadagnò i gradi accademici, discutendo sessanta conclusioni di filosofia (poi stampate, ma che oggi risultano perdute), nel 1659, anno in cui, per ...
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DEL PEZZO, Pasquale
Franco Rossi
Appartenente ad antica e nobile famiglia napoletana, figlio di Gaetano duca di Caianello (titolo che ereditò nel 1889) e di Angelica Caracciolo dei principi di Torello, [...] rincaro dei prezzi dei prodotti di prima necessità. In questa situazione la giunta guidata dal D. non fu in grado di realizzare le linee principali del programma elettorale e non modificò nella sostanza le precedenti situazioni di potere economico ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....