risolutivo
risolutivo [agg. Der. del part. pass. resolutus del lat. resolvere "sciogliere di nuovo"] [LSF] Che serve per rendere risolto, cioè per risolvere. ◆ [ALG] [ANM] Formula r.: formula che fornisce [...] direttamente la soluzione generale di un problema (di tipo elementare), di un'equazione (di certi tipi, per es. algebriche di grado non superiore al quarto) e simili. ◆ [MTR] Potere r.: di uno strumento di misurazione (per es., un microamperometro) o ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Trigonometria
Marie-Thérèse Debarnot
Trigonometria
Dalla geometria alla trigonometria
La trigonometria, scienza ausiliaria dello studio [...] all'equazione del Sole. La 'tavola dell'ombra' (corrispondente alla funzione Rtan) dello zīǧ di Ḥabaš è a tre posizioni, a intervalli di mezzo grado, da 0;30° a 89°.
All'epoca del Kitāb Maqālīd ῾ilm al-hay᾽a di al-Bīrūnī, la tangente di un arco non ...
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resto
rèsto [Der. di restare, dal lat. restare, comp. di re- "di nuovo" e stare "stare"] [LSF] Ciò che rimane di un tutto. ◆ [ALG] R. della divisione: (a) fra numeri interi: il numero che, sommato al [...] prodotto del quoziente per il divisore, dà il dividendo; (b) fra polinomi: quel polinomio, di grado inferiore a quello del polinomio divisore, che, sommato al prodotto del polinomio quoziente con quello divisore, dà il polinomio dividendo. ◆ [ANM] R. ...
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utilizzazione
utilizzazióne [Atto ed effetto dell'utilizzare "servirsi di", der. di utile] [FTC] [TRM] Coefficiente di u. del combustibile: v. cogenerazione: I 645 b. ◆ [FTC] Fattore di u.: v. affidabilità: [...] I 83 d. ◆ [FNC] Fattore di u. termica di un reattore: v. reattori nucleari a fissione, fisica dei: IV 753 f. ◆ [ELT] Grado di u.: v. commutazione, sistemi di: I 651 e. ...
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Matematico e storico svedese (Ausås, Kristianstad, 1736 - Lund 1798). Fu prof. di storia nell'università di Lund e, dal 1790, rettore di quella Accademia. Il B., pur coltivando solo per diletto la matematica, [...] notevoli scritti; in partic., applicando le trasformazioni cosiddette di Tschirnhaus, riuscì (1786) a ricondurre ogni equazione di 5º grado alla forma: y5 + py + q = 0 (detta forma normale di B.- Jerrard, perché ritrovata, indipendentemente dal B ...
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La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] nell'identificare un sistema di equazioni, chiamato modello matematico, la cui soluzione sia in grado di descrivere il particolare fenomeno di interesse con l'approssimazione desiderata.
Infatti, come per la maggior parte dei problemi di matematica ...
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regolarita
regolarità [Der. di regolare "qualità di ciò che è regolare"] [ALG] [ANM] R. di un arco di curva, di un poligono, di un poliedro: → regolare. ◆ [FAF] Assioma di r.: lo stesso che assioma di [...] restrizione: → restrizione. ◆ [MCS] Condizioni di r. all'infinito: v. potenziale, teoria del: IV 570 d. ◆ [FTC] Grado di r.: numero che esprime entro quali limiti percentuali varia il valore di una grandezza nel funzionamento normale di un organo o ...
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Matematico (Nemours 1730 - Avon, Seine-et-Marne, 1783). Dal 1758 fu membro dell'Accademia delle scienze di Parigi. Nella sua Théorie générale des équations algébriques (1779), è enunciato e, sebbene incompletamente, [...] secondo il quale il numero delle soluzioni di un sistema di r equazioni algebriche in r variabili, di grado rispettivamente, m1, m2, ... mr è dato, con opportune convenzioni sulle molteplicità delle soluzioni e computando eventuali soluzioni infinite ...
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Computazionali, metodi
Alfio Quarteroni
I metodi computazionali permettono di risolvere con i computer, nell'ambito delle scienze applicate, problemi complessi formulabili tramite il linguaggio della [...] più semplice consiste nel sostituire f con un polinomio ∏nf di grado n che interpoli f in n+1 nodi distinti x0,…,xn 0,…,n. Tale polinomio si può rappresentare come
essendo l'unico polinomio di grado n tale che Lj(xi)=δij. L'errore che si genera è
[ ...
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Matematico (Bologna 1522 - ivi 1565). Discepolo, e poi collaboratore, di Gerolamo Cardano. Uno dei maggiori esponenti di quella scuola bolognese alla quale si deve il primo decisivo progresso dell'algebra, [...] nozioni elementari note agli Arabi. La scoperta principale del F. è la risoluzione algebrica dell'equazione generale di 4º grado. Dimostrò inoltre, ed estese al caso più generale, le formule per la risoluzione dell'equazione cubica (già scoperte da ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....