Se la birra ingollata in quantità è in grado di produrre entusiasmanti dibattiti linguistici, ben venga la bevuta conviviale. L’ho sentito dire è correttissimo e presenta la tipica costruzione in cui il [...] verbo di percezione (sentire), in quanto predi ...
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C’è del troppo, verrebbe da dire, in quel troppo. Iperprotettivo è un aggettivo di grado superlativo, come si vede dal primo elemento iper- (variante alla greca di super-). Vogliamo anche aggiungere un [...] troppo a quel super? Non è sufficiente così? ...
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Vanno bene entrambe le soluzioni: concordanza della forma del participio per genere e numero con l’oggetto diretto (mi, cioè me, femminile singolare, quindi messa) o senza concordanza (mantenendo la forma [...] a grado zero messo). ...
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Domanda interessante, che mette in gioco la forza illocutiva dell'enunciato prodotto (“penso di accettare”). Qual è il grado della volontà espressa dall'enunciato? Impossibile dirlo in astratto. La forza [...] illocutiva dell'enunciato è espressa dal verb ...
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C’è una falla logica nel ragionamento di chi ci ha scritto, cui peraltro invidiamo la capacità di riconoscere le persone dalla voce: non esiste un nome *audionomia che giustifichi l’equazione lessicale [...] di primo grado, chiamiamola così. Tra l’altro au ...
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Il verbo spinzare è adoperato negli uffici per indicare l'azione di togliere i punti o graffette, che tengono insieme due o più fogli, tramite uno strumento detto levapunti. Non a caso, tale strumento si chiama anche, per intero, forbice levapunti o ...
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Nel primo caso, andrà corretto il numero dell'articolo: i più sereni possibile, dove possibile è aggettivo, usato con valore rafforzativo in relazione a un aggettivo di grado superlativo (i più sereni). [...] Nel secondo caso, ad essere di grado superlativ ...
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Siamo in un orizzonte aspettuale, più che grammaticale. Sembra di poter affermare che nell’aggettivo prossimo (‘immediatamente seguente, che viene subito dopo’) vi sia un certo grado di indeterminatezza: [...] infatti non è dato sapere precisamente di qua ...
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Probabilmente crea qualche dubbio “sul punto di esplodere”. La proposizione principale “Mi ha dato un colpo sulla borsa” funziona evidentemente bene. La proposizione “tanto era imbottita di roba”, una [...] subordinata di secondo grado - in quanto dipenden ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....
In una successione ordinata di termini la cui importanza o, nel caso di grandezze, il cui valore varia progressivamente in ordine crescente o decrescente, il posto di ciascuno dei termini in rapporto agli altri o, più concretamente, il valore...
Comune della prov. di Gorizia (115,1 km2, in gran parte acque interne, con 8663 ab. nel 2008). Sorge su un’isola al margine della laguna a cui dà nome (Laguna di G.) ed è collegata alla terraferma da una strada che, su una striscia di sostegno...