BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] civiltà borghese del Comune, nella partecipazione, sempre più piena e cosciente, ai costumi di tale società, che ha raggiunto un grado altissimo di sviluppo ed è già in fase di lenta discesa. I cardini di questo sostrato ideale, che costituisce il ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] adottando la cupa tinteggiatura e la penetrazione psicologica di Tacito, mentre l'epico fluire del periodo liviano non è certo in grado di riprodurla; sì che da un lato gli eventi sono letti coll'ausifio di Tacito, dall'altro si presentano già in ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] natura non possono sopportare "l'intonazione montata almeno di un grado su la prosa", come voleva il Carducci. Altro principio volle presso di sé il C., che ebbe nel 1893 il grado di capodivisione. Nel 1894 e 1895 egli ebbe, rispettivamente, la ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] truppe austriache d'occupazione e il collegamento con gli apparati repressivi della Toscana e di Modena lo misero in grado di spegnere presto - inizialmente con misure anche molto energiche - i residui focolai insurrezionali; dopo di che il G. si ...
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PIZZUTO, Antonio
Rosalba Galvagno
PIZZUTO, Antonio (Antonino). – Nacque a Palermo il 14 maggio 1893, primogenito di Giovanni, avvocato, e di Maria Amico, poetessa e cultrice di musica, figlia di Ugo [...] italiana e grazie alla sua conoscenza delle maggiori lingue europee, in molti Paesi dell’Europa e in America. Concluse la carriera con il grado di questore nelle sedi di Bolzano (1946-47) e di Arezzo (1948-49). Nel 1950, all’età di 57 anni, scelse di ...
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FERRARI, Oreste
Maria Garbari
Nacque a Locca di Ledro (oggi Bezzecca, in provincia di Trento) il 5 maggio i 890 da Giuseppe e da Erminia Bartoli. Nonostante le modeste condizioni economiche della famiglia [...] al fronte; ferito il 18 maggio 1915 a monte Maggio, fu portato a Milano, dove trascorse la lunga degenza e venne congedato col grado di tenente il 17 apr. 1917. A Milano, nel febbraio 1917, era stato tra i fondatori e poi collaboratore de La Libertà ...
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PITTI, Iacopo
Adriana Mauriello
PITTI, Iacopo. – Nacque a Firenze il 26 gennaio 1519 da Francesco e da Ginevra Lanfredini.
Originari di Semifonte, località della Toscana tra la Val d’Elsa e la Val di [...] gravitante nell’orbita medicea, che faceva capo a Pietro di Neri, appartenne Iacopo, discendente di Pietro in quinto grado.
Esponente del ceto dirigente fiorentino, Pitti ricoprì la carica di governatore di diverse città della Toscana e fu vicario ...
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DELLO da Signa
Giovannella Desideri
Nacque probabilmente nella prima metà del sec. XIII.
Della vita di D. (forse un ipocoristico) poco o nulla si conosce. L'anno della sua nascita è ignoto, così come [...] del ritratto corrispondesse alla realtà delle cose e impossibile a dirsi, dal momento che nessun'altra notizia in grado di avvalorare l'ipotesi è giunta fino a noi. Possiamo, però, indirettamente supporre una certa autorevolezza della figura ...
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BELLINI, Francesco
Francesco Tateo
Nacque a Sacile, nel Friuli, in data ignota.
La sua famiglia possedeva beni nel paese di Brugnera, ma non si sa quali rapporti di parentela esistessero tra il B. e [...] di un promettente ingegno poetico il Bembo inviava al Gonzaga alcuni versi del Bellini. Ercole accolse di buon grado la raccomandazione del Bembo, promettendo ospitalità al giovane, il quale raggiunse Mantova nel novembre 1526.
Il soggiorno presso ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] di Olimpia, della rocca di Tristano, di Marganorre e delle avventure di Ruggero e Leone), e tutto lo stile è portato a un grado supremo di rifinitura e di splendore. Di cui tuttavia l'A. non doveva sentirsi ancora soddisfatto, se è vero che riprese a ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....