GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] deve avere un senso recondito, anzi più sensi reconditi, nascosti l'un dietro l'altro, e che solo gl'iniziati sono in grado di scoprire e d'intendere". La speranza per il futuro è affidata dal G. ancora alla scienza, forza più grande della stessa ...
Leggi Tutto
BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] che sarà essenziale al vigoroso ma quasi immutabile rilievo delle maschere e una suggestione di qualità teatrali che egli in sommo grado possedeva. Poiché il B. nei suoi momenti più felici fu un poeta e quasi sempre un geniale artista, ma sempre un ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] (p. 435), la massima della gratuità relativa nell'istruzione elementare (p. 497), il compito della religione nello stesso grado di scuola (pp. 501 ss.), l'Associazione nazionale degli asili rurali per l'infanzia.
Il B., eletto consigliere comunale ...
Leggi Tutto
GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] del potere dei principi, "i veri simulacri e le vere immagini d'Iddio, con ciò sia cosa che e' tenghino quel grado negli stati loro che tiene Dio ottimo e grandissimo nello universo".
Se I capricci sviluppavano le loro argomentazioni nello spazio ...
Leggi Tutto
ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] egli mostrasse un certo disdegno di classicista per questa categoria dì monumenti. E non si deve dimenticare che non siamo in grado di misurare se una parte, e quanta, dei suoi materiali, sia andata perduta. La sua figura di epigrafista avrebbe avuto ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] et si governa" (ed. 1994, p. 241). Anversa possiede, per il G., i connotati di un ideale governo misto in grado di garantire la civilità (il progresso contrapposto alla barbarie) e la politia (il buon funzionamento degli ordini e delle leggi). Questo ...
Leggi Tutto
DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] il discorso tecnico, il D. va alla ricerca di quei modelli (non mancano riflessioni sul teatro indiano) in grado di dare nuovi impulsi ideali alla drammaturgia italiana contemporanea.
Opere: Della vasta produzione letteraria del D. vanno ricordate ...
Leggi Tutto
CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] e la sua "politica necessità", la classificazione dei delitti, la distinzione tra imputazione e pena e tra "qualità" e "grado" del delitto, la teoria del "conato", la valutazione dei vantaggi e dei limiti del sistema inquisitorio ed accusatorio, ecc ...
Leggi Tutto
LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] amoroso, encomiastico e di occasione, ed è considerata una fra le più significative raccolte quattrocentesche di poesia latina, in grado di fungere da punto di riferimento per la poesia latina di Poliziano. Fra i versi più tardi pubblicati da Perosa ...
Leggi Tutto
CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] che l'Aleramo, nonostante la dedizione, che la spinse a sopportare da lui per un certo periodo violenze e percosse, non era in grado di compiere il miracolo, il C. le si rivoltò contro con tutto l'astio di un'anima che si sentiva ormai condannata ed ...
Leggi Tutto
-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....