CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] i Miscellanea e gli chiese in prestito un buon codice dell'Apologetico di Tertulliano. Le richieste del C. furono di buon grado accolte ed egli colmò le lacune del suo esemplare, che apparteneva a Giorgio Merula, e scrisse di propria mano un intero ...
Leggi Tutto
GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] tecnica dell'inclusione, per l'addizione sul tronco della vicenda principale di episodi novellistici affidati a narratori di secondo grado (la madre dell'asino, alcuni operai, l'ortolano, un asino anziano). Una cesura vistosa è rappresentata dal cap ...
Leggi Tutto
GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] Nel caso di G. il fatto appare ben più singolare, dal momento che egli, come già notato, non sembra aver ricevuto altro grado dell'ordine che quello del suddiaconato. Un'ipotesi formulabile, data anche l'importanza e quindi la probabile notorietà ai ...
Leggi Tutto
GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] suggestiva di una Bruges ferrarese e d'un "Rodenbach padano" (cfr. in particolare F. Livi) - ecco un G. in grado di offrire "il primo segno della fuoriuscita dal sistema dannunziano" (Beccaria, p. 180), in nome di una sofisticata sperimentazione ...
Leggi Tutto
GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] -marchigiani della scrittura. L'assetto della fascicolazione, ora irregolare per la caduta di alcune parti, conferisce un alto grado di probabilità all'ipotesi che l'ordinamento del materiale poetico poco differisse in origine da quello attestato dai ...
Leggi Tutto
FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] di schiatta e le lettere fa sì per il F. che lo sfidato non possa ricusare la provocazione di uno sfidante inferiore per grado o rango: a chiunque pratichi la nobile arte della guerra non per bassi fini di lucro è lecito affrontare il giudizio delle ...
Leggi Tutto
FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] e quella posteriore progettata dal F. per la chiesa di S. Giovanni Battista a Modena. L'ampiezza di vedute e l'elevato grado sociale dei commmittenti fu causa determinante per le soluzioni previste dal F. per i vari edifici della villa di Stra, dei ...
Leggi Tutto
FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] prospettiva, dunque, che, anche per la padronanza di un'espressione linguistica elaborata e solenne, mostra un sorprendente grado di maturità nel recupero pieno della tradizione classica.
Altro merito concordemente riconosciuto al F. è l'organicità ...
Leggi Tutto
GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] per più ragioni: se ne ricava l'impressione di uno G. che, da "gran dilettante di poesia", fosse tuttavia in grado di cogliere con sensibilità eccezionale il "momento" poetico contemporaneo (Baldacci, p. 1196). Il libro ebbe molti elogi, fra gli ...
Leggi Tutto
AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] , si laureava in teologia (23 genn. 1595) Per divenire canonico in duomo. Ormai malfermo in salute, l'A. non era più in grado di ultimare o revisionare altri lavori, su taluni dei quali si applicò più tardi l'attenta cura dell'erede delle sue carte ...
Leggi Tutto
-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....