GABRIELLI, Prudenza
Lucinda Spera
Appartenente a una illustre casata romana, nacque a Roma il 17 dic. 1654 da Mario (fratello del cardinale Giulio e parente di papa Clemente X) e Maddalena Falconieri, [...] , o Figlio" e "È breve, o Figlio, il viver nostro; e l'ore"). La G. avvertì anche il valore consolatorio della poesia, in grado di tenere desto l'affetto per i defunti ("Pien di morte il pensier sì forte ingombra") e di eternare la memoria dei poeti ...
Leggi Tutto
BARBAPICCOLA, Giuseppa Eleonora
Enzo Grillo
Nipote del domenicano T. Maria Alfani, visse nel sec. XVIII. Coi nome arcadico di Mirista, coltivò le scienze, il disegno e lo studio delle lingue. Amica [...] oppugnano".
Il libro è un raro stampato a Torino da G. F. Mairesse e ornato del ritratto, inciso dall'artista napoletano F. De Grado, della Barbapiccola.
Fonti e Bibl.: G. B. Vico, L'autobiografia, il carteggio e le poesie varie, a cura di B. Croce-F ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] Bisi", che il Puoti aprì per lui, affidandogli all'inizio i suoi allievi più giovani, poi di fatto - a grado a grado - la sua stessa funzione docente). A quest'ultima esperienza (di cui restano importanti documenti nei Quaderni discuola e una vasta ...
Leggi Tutto
GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] civili: indicativa, per esempio, l'insistenza con cui G. dimostra l'opportunità per un oratore di essere abile e in grado di controbattere l'avversario, oppure di sviluppare e perseguire espedienti mnemonici con i quali la materia possa essere meglio ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] sua ultima lettera conosciuta del 12 gennaio 1644 (Carminati, 2011), appare ancora fiducioso di riuscire a trovare testimonianze in grado di alleggerire la sua posizione, confermando che buona parte degli scritti che aveva con sé erano stati da lui ...
Leggi Tutto
CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] . In questo sodalizio, formato da uomini di alto grado sociale e di condizione laica, coesistevano, con diverse accentuazioni dei mezzi linguistici e statistici, mentre un giudizio sul grado di toscanità fonetica e morfologica riesce difficile per le ...
Leggi Tutto
MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] Colonna mantovana. Entrò a Milano il 24 marzo, ma nei mesi successivi il M. e gli uomini da lui guidati con il grado di capitano furono costretti a disperdere tra inutili marce l'ardore combattivo con cui si erano mossi. Da allora la diffidenza dei ...
Leggi Tutto
DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] del fratello Lionardo, già accademico; il 31 dic. 1641 fu eletto castaldo; il 23 marzo 1647 fu elevato al grado di arciconsolo e designato ad esercitare anche la carica di segretario. Il Diario dell'Accademia attesta l'opera instancabile dello ...
Leggi Tutto
CONESTAGIO (Connestagio) de Franchi (Franci), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova verso il 1530 da Simone fu Gerolamo. Il padre e il nonno, cittadini di nobiltà nuova, furono ascritti [...] re Sebastiano. Inserito negli ambienti di corte, stimato per l'eleganza della parola, osservatore attento degli avvenimenti, in grado di raccogliere informazioni di prima mano, il C. mise a frutto tali opportunità per comporre un'opera di notevole ...
Leggi Tutto
BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] si fermò, com'era naturale data la narrazione cui si stava accingendo, a Genova.
Il governo genovese accolse di buon grado l'iniziativa del B. intesa a raccogliere materiali nell'archivio cittadino; dato però che le notizie avrebbero potuto assumersi ...
Leggi Tutto
-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....