LEONI, Pier Carlo (Carlo)
Francesco Millocca
Nacque a Padova il 29 genn. 1812 da Nicolò, di famiglia nobile patavina, e da Antonietta Verri di Milano, figlia del celebre Pietro e di Vincenza Melzi d'Eril. [...] (poi in Cronaca…, cit., pp. 53-56), evidenzia nei confronti dei fermenti liberali un punto di vista abbastanza scettico sul grado di maturità politica del Lombardo-Veneto e si conclude con l'invito ai concittadini a dare prova di razionalità civica e ...
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CRIVELLI, Girolamo
Piero Severi
Pochissime sono le notizie che ci restano della sua vita. Milanese, figlio di Marco "castellano ducale del castello di Masserano", e di Antonia Ciocca, visse nella seconda [...] di Giacomo Gherardi, nunzio pontificio a Milano, che nel gennaio del 1490 lo prega di cercare un copista in grado di trascrivere un manoscritto ricevuto in prestito da Girolamo Donato (contenente la traduzione volgare fatta da quest'ultinic; di ...
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DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] prefazione-dedica al Carafa, il D. afferma di avere seguito il metodo delle adnotationes e delle collectiones, come quello in grado di giovare più utilmente, a suo parere, a "meliora ingenia", e così ne prospetta il contenuto: "multa in his comperies ...
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CAPRIN, Giuseppe
Francesco Del Beccaro
Nato a Trieste il 16 maggio 1843 da Giuseppe, operaio, e da Teresa Guardianich, aveva studiato presso la locale Accademia del commercio.
Gli eventi del 1859 determinavano [...] e lavoro, XVII (1883-84), fasc. 4-6 (è il testo di una conferenza tenuta il 16 febbr. 1883); Documenti per la storia di Grado, in Archeografo triestino, XVI (1890), pp. 162-223, 436-470; XVII (1891), pp. 207-254, 325-362; I dissidi tra i figli di ...
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GUARNIERI OTTONI, Aurelio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Osimo, presso Ancona, il 25 apr. 1737, primogenito del conte Guarniero e della patrizia maceratese Caterina Compagnoni, sorella dell'erudito [...] di collezionista di libri.
Quando il suo unico fratello divenne cavaliere dell'Ordine di Malta, egli rimase l'unico in grado di assicurare la continuità della sua famiglia; sebbene non avesse completato i corsi di diritto, fu richiamato in patria ...
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BALDELLI BONI, Giovanni Battista
Nicola Carranza
Nato a Cortona il 2 luglio 1766, dopo aver frequentato le Scuole pie di Firenze, entrò a sedici anni nel Sacro e Militare Ordine di S. Stefano.
Fu a [...] Ma la guerra lo tolse al suo sereno ozio letterario. Combatté contro le armate francesi che stavano invadendo l'Italia. Con il grado di capitano guidò un gruppo d'armati che difesero la Romagna toscana, e poi, promosso maggiore, diresse la resistenza ...
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GANDINO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Bra, nel Cuneese, il 23 ag. 1827 da Domenico, agricoltore, poi proprietario di un negozio di cereali, e da Cattarina Cravero. A [...] "un nuovo cieco ciceronianismo" (Annuario dell'Univ. di Torino 1905-06, p. 182). È difficile immaginare oggi quale grado di diffusione tali opere, alcune relative anche allo studio del greco, abbiano avuto in Italia: generazioni di studenti (e di ...
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CONZIO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque probabilmente negli ultimi decenni del sec. XVI a Chieri (Torino), dove suo padre Gerson, morto nel febbraio 1615, era rabbino.
Le condizioni degli ebrei [...] 1629). In genere sono piccole edizioni di poche pagine, il cui aspetto, carta, caratteri e inchiostro, testimonia il grado di decadenza dell'indústria tipografica nell'Italia dei Seicento.
Ma forse la sua opera, poetica più importante rimase inedita ...
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DECIO, Carolina
Graziella Pulce
Non sono noti né la data né il luogo di nascita, benché sia l'Albertazzi sia il Mazzoni la definiscano napoletana. Molto scarse le notizie sulla sua vita; certo è che [...] di per sé una sventura, la D. si lancia nella celebrazione della sua solitudine, unica condizione in grado di allontanarla dalle tentazioni che la frequentazione degli ambienti mondani finirebbe inevitabilmente per presentarle. Stando sola, la donna ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] , aveva sostenuto il primato della lingua fiorentina che proprio nell’uso quotidiano e quindi anche nel parlato era in grado più di ogni altra di manifestare una naturale e profonda solidarietà morfologica e semantica con la grande tradizione della ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....