GOTTA, Salvatore
Massimiliano Manganelli
Nacque il 18 maggio 1887 a Montalto Dora, presso Torino, da Vincenzo, magistrato, e da Luigia Pavese.
La famiglia apparteneva alla buona borghesia locale e quella [...] volontario nella Croce rossa, per poi divenire, nella primavera del 1917, sottotenente di artiglieria; venne infine congedato con il grado di tenente e una medaglia d'argento al valore. In quello stesso anno pubblicò il suo primo romanzo di ampio ...
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BONNÀ, Febo
Claudio Mutini
Forse ferrarese (ma si ignorano il luogo e la data di nascita), il B. compì quasi sicuramente i propri studi a Ferrara. In una lettera che Diomede Borghesi gli indirizzava [...] il proprio lavoro, contro le illecite appropriazioni di editori avventurieri, con una stampa. che fosse almeno fedele al grado di elaborazione cui era giunto nel 1581 il poema. Non stupisce quindi che il Tasso abbia accolto con benevolenza ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] "preti", visto che egli è al loro servizio ed è la qualità del servizio che conta e lo rende meritevole dell'altissimo "grado" conseguito.
Per quel che lo concerne, quel che scrive - il Diario, A se stesso, i Ricordi - non pretende sia "utile" a un ...
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PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] i ranocchi sono i sostenitori di Paruta. Quest’ultimo è Bevi-limo, rana famosa per l’abilità nel suonare la cetra e in grado di far cedere, con la sua sola apparizione sul campo di battaglia, l’esercito nemico.
Nel 1598 Paruta esercitò il sindacato ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] del fratello nell'esercito.
A richiesta del generale Colli il C., ufficiale volontario senza impiego stabile né soldo, ricevette il grado di maggiore, ed il figlio Vittorio quello di sottotenente. Il re gli conferì l'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro ...
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LAMBERTI, Anton Maria (più comunemente Antonio)
Manlio Pastore Stocchi
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1757 da Giovan Michele. La famiglia, di agiati possidenti e negozianti di boschi e legnami, era originaria [...] celebri delle lingue nobili, e ci fa sentire a suo grado Anacreonte, Petrarca, e La Fontaine" (Cesarotti). Questo del blocco continentale, ma rimasto sostanzialmente sano e in grado di riprendersi "sotto il dominio dell'Augusto Monarca", cioè ...
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LENGUEGLIA, Carlo della
Luigi Matt
Nacque probabilmente ad Albenga, da Ettore, dei conti della Lengueglia, e dalla nobildonna Margherita d'Aste. Non è possibile individuare con precisione l'anno di [...] in procinto di essere pubblicata. Molti repertori antichi hanno citato il testo, che sarebbe uscito a Malta, ma nessuno è stato in grado di specificare la data. In realtà, l'opera, di cui non è rimasta alcuna traccia, non deve aver mai visto la luce ...
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CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] di più vasto respiro: le forme migliori di governo, il rapporto fra prassi di potere e concezione religiosa, il grado di autonomia e di personalità giuridica dello Stato assoluto, l'utilità della storia, il conflitto fra interessi del principe e ...
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BORDIGALLO, Domenico
Gaspare De Caro
Nacque a Cremona l'8 sett. 1449 da Giovan Domenico, notaio e mercante, e da Maddalena Allegri. Addottoratosi in leggi nello Studio cremonese, il B. fu ascritto al [...] superfluo dubitare della cultura del B.: sebbene egli si vanti lettore del greco e del caldeo, non pare che fosse in grado di andare molto al di là della "vernacula lingua humilis et domestica" che egli dice di assumere programmaticamente per essere ...
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CAPRIN, Giulio
Francesco Del Beccaro
Nacque a Trieste il 22 marzo 1880 da Enrico, impiegato, e da Emilia Maffei. Emigrata la famiglia in Toscana, e rimasto poco dopo orfano del padre e in precarie condizioni [...] (Pistoia 1911).Allo scoppio della prima guerra mondiale si schierò pubblicamente per il movimento interventista, partecipò al conflitto col grado di ufficiale e fece parte di un comando del Corpo d'armata dislocato sul medio corso dell'Isonzo. Un ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....