Fenomeno consistente nell’insorgere di una forza elettromotrice ai capi di particolari materiali o dispositivi illuminati.
Principi generali
L’effetto f. ha questo nome perché fu riconosciuto per la prima [...] caso occorre sempre ricorrere a batterie di accumulatori per adattare la produzione nelle ore diurne, variabile con il grado di irraggiamento, con la richiesta dei carichi spesso concentrata nelle ore notturne. Le batterie di accumulatori non sono ...
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Chimico, filosofo, teologo (Bristel Fieldhead, Inghilterra, 1733 - Northumberland, Pennsylvania, 1804). Compì gli studî in parte come autodidatta, in parte (dal 1752) nella Dissenting Academy, [...] nell'ambito del suo attacco alla teoria del flogisto sostenuta dallo stesso Priestley. Per P. il flogisto era in grado di produrre determinati cambiamenti chimici e fisici della materia: ogni reazione, come la combustione, la calcinazione e la ...
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similitudine fisica È detta genericamente teoria di s. qualsiasi teoria che, dal confronto fra due sistemi materiali in qualche modo in corrispondenza tra loro, giunga a stabilire i legami esistenti fra [...] presentandolo in parallelismo con un altro, o anche di contribuire all’‘ornato’ del testo. Il rapporto di somiglianza di pari grado è introdotto da come, simile a ecc.; quando il confronto sia più esteso, dalle forme correlative come…così, quale…tale ...
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MÖSSBAUER, Rudolf
Ida Ortelli
Fisico, nato a Monaco di Baviera il 31 gennaio 1929. Addottoratosi in fisica al politecnico di Monaco, vi rimase come ricercatore; nel 1960 passò al politecnico della California, [...] rispetto a quello dell'assorbimento.
Così, se si considerano due nuclei identici, di cui uno emette, l'altro non è in grado di assorbire il fotone emesso: l'assorbimento è possibile quando le due righe rappresentative una dell'emissione l'altra dell ...
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Richardson, Robert Coleman
Marco Rossi
Fisico statunitense, nato a Washington il 26 giugno 1937. Laureatosi in fisica presso il Virginia Polytechnic Institute di Blacksburg (1958), ha poi conseguito [...] da valori interi di spin; He-3, con spin +1/2 invece è un fermione. Solo i bosoni sono in grado di occupare lo stesso stato quantistico simultaneamente, così da comportarsi come un'unica entità collettiva, circostanza necessaria perché si abbia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La meccanica
Michele Camerota
La meccanica come scienza
Alessandro Piccolomini (1508-1579), letterato, filosofo naturale e grande divulgatore scientifico, alla metà del Cinquecento determinava l’oggetto [...] Quaestiones mechanicae, cit., 849a 6-19). All’opposto, l’estremità del segmento più lungo si muoverà più velocemente (sarà cioè in grado di tracciare un arco di cerchio più ampio in un tempo dato). Ne consegue che «il punto più distante dal centro si ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le tradizioni principali della meccanica
Ivor Grattan-Guinness
Le tradizioni principali della meccanica
Branche della meccanica
La meccanica, nel suo ampio spettro di usi, [...] qualche misura elastici, differenziandosi l'uno dall'altro per il grado di elasticità.
La questione fu ripresa da vari successori. compaiono con dei moltiplicatori. A partire da esse egli fu in grado di ricavare come teoremi, tra l'altro, le leggi di ...
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Suono, formazione del
Andrea Frova
Il suono è la sensazione che si manifesta a livello cerebrale allorché un'onda di pressione ‒ ossia il propagarsi di un'alternanza di alta e bassa pressione ‒ incide [...] il seguente meccanismo. A pieghe vocali serrate, l'aria si accumula sotto di esse fino a che la sua pressione è in grado di farle divaricare, con un improvviso sfogo verso la cavità orale; poiché un gas in scorrimento su una superficie (nel nostro ...
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rifrazione
rifrazióne [Der. del lat. refractio -onis dal part. pass. refractus di refrangere (→ rifrangente)] [EMG] [MCC] La deviazione che il raggio di propagazione di un'onda (elettromagnetica, in [...] di un astro e quella osservata (cioè influenzata dalla r. atmosferica), che è veramente notevole (dell'ordine di mezzo grado) per astri prossimi all'orizzonte (v. ottica atmosferica: IV 356 d). ◆ [GFS] [ASF] R. atmosferica normale: la r. atmosferica ...
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MARCHI, Alberto
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Cagliari il 1° febbr. 1739 da Giovanni Gavino e da Maria Rita Serra.
Nel 1753, compiuti gli studi inferiori, entrò nell'Ordine dei carmelitani a Cagliari [...] nuove costituzioni dell'ateneo, l'insegnamento dell'etica.
Nel frattempo, dopo essersi laureato in teologia e dopo avere conseguito il grado di "magister" all'interno dell'Ordine (23 apr. 1772), il M. prese parte ai capitoli provinciali e dal 1777 al ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....