flessibile
flessìbile [agg. e s.m. Der. del lat. flexibilis "che si piega facilmente", dal part. pass. flexus di flectere "piegare"] [FTC] (a) Come s.m., nome generico di dispositivi tubolari, di vario [...] diverse d'impiego o a molteplici programmi operativi, spesso controllati da un calcolatore elettronico e allora caratterizzati, oltre che da un alto grado di automazione, anche dalla possibilità di variare in breve tempo il modo di operare. ...
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In senso proprio, scorrimento di un liquido o altro fluido su una superficie o attraverso un determinato condotto e, con valore concreto, la quantità stessa di liquido ecc., che fluisce. In senso figurato, [...] comunità sotto forma di radiazione elettromagnetica (luce) che viene utilizzata dagli organismi autotrofi, gli unici in grado di fissarla come energia chimica nei composti organici. Quest’ultima rappresenta la forma di energia utilizzabile dagli ...
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Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Fino almeno al 16° sec. ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura, e fino al 19° sec. ha conservato [...] ) quando si trova in mezzo a due vocali, o tra vocale e liquida, mentre in ogni altra posizione è sempre di grado medio (per es., invito). Nella fonetica storica italiana, ha avuto notevoli conseguenze l’affinità della v con la bilabiale esplosiva ...
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Botanica
Ciascuno spicchio o parte di una chimera (➔) che viene detta settoriale quando in settori alterni presenta i caratteri dei due genitori.
Economia
Campo in cui si suddivide e si articola un’attività, [...] attività; l’economista C. Clark sostenne che la suddivisione della popolazione attiva tra i diversi s. è un indice del grado di sviluppo dell’economia e che nei moderni sistemi si verifica uno spostamento graduale della forza lavoro dal primario al ...
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L'Ottocento: fisica. Il caso francese
Matthias Dörries
Il caso francese
A metà del XIX sec., il laboratorio di Henri-Victor Regnault (1810-1878) al Collège de France di Parigi figurava come il più promettente [...] più difficile consisteva nel passare da un tipo di scienza meramente osservativa a una che fosse più esplorativa, in grado di intervenire attivamente nell'indagine. L'esempio di riferimento di questo tipo era il laboratorio del chimico tedesco Liebig ...
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La grande scienza. Bioenergetica
Vaclav Smil
Bioenergetica
Il giorno in cui iniziai a scrivere questo capitolo la temperatura esterna nella maggior parte delle praterie canadesi era inferiore a −30 [...] di 10 g, nessun animale ibernante che pesi più di 5 kg ha necessità di ridurre la propria temperatura corporea di più di qualche grado. Le piume e la pelliccia sono materiali isolanti eccezionali: anche a −30 °C la pelle dei mammiferi artici ha una ...
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La grande scienza. Teoria delle stringhe: una testimonianza
Leonard Susskind
Teoria delle stringhe: una testimonianza
La parola serendipità deriva dal racconto persiano dei tre principi di Serendippo [...] che i processi di scattering potevano essere costruiti sulla base dei diagrammi di Feynman; i più semplici tra questi erano in grado di descrivere lo scambio di particelle. Un esempio di scambio di particelle è rappresentato da un mesone emesso da un ...
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sensibilita
sensibilità [Der. del lat. sensibilitas -atis, da sensibilis: → sensibile] [LSF] L'attitudine di una sostanza, un corpo, un apparecchio di reagire a uno stimolo esterno, producendo qualche [...] di uno strumento di misurazione: la variazione più piccola della grandezza misurata dallo strumento che quest'ultimo è in grado di misurare con l'accuratezza nominale; per gli strumenti digitali corrisponde a una unità del valore dato dall'indicatore ...
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tecnologie stereoscopiche
Andrea Granelli
Tecnologie basate sulla creazione di immagini bidimensionali composite a partire da due raffigurazioni di uno stesso oggetto preso da punti di vista differenti, [...] , i più economici fatti di cartone con lenti di plastica colorata, i più sofisticati dotati di lenti in grado di chiudersi alternativamente. I più moderni schermi autostereoscopici sfruttano i principi della stereoscopia e liberano l’utente finale ...
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popolazione
popolazióne [Der. del lat. populatio -onis, da populus "popolo"] [LSF] Insieme di enti aventi elementi in comune che li qualificano in un determinato modo; per es., costituiscono una p. gli [...] d. ◆ [BFS] P. biologica: insieme di individui di una determinata specie che occupa un'area geografica definita ed è in vario grado isolato rispetto a gruppi simili; per la dinamica delle p. biologiche: v. oscillazioni biologiche: IV 329 b. ◆ [PRB] P ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....