Apparecchio o dispositivo per la misura delle deformazioni dei corpi (più in particolare dei loro allungamenti unitari); viene utilizzato nelle costruzioni meccaniche e civili per determinare sperimentalmente, [...] è costituita da un telaio collegato al corpo grazie a due coltelli distanti fra loro lo, uno fisso a, l’altro b in grado di ruotare attorno a un asse perpendicolare alla direzione della deformazione; applicando un carico al corpo, lo varia di Δl = l ...
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Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto greco primitivo la z aveva una forma simile a un I con i due tratti orizzontali piuttosto lunghi, ma prese per tempo la [...] forza ‹fòrza›, garza ‹ġàrʒa›); e l’articolo maschile usato davanti a z- è lo, gli, come davanti alle altre consonanti prive di grado tenue (gl-, gn-, sc-). La distinzione tra z sorda e z sonora riguarda, in complesso, un minor numero di parole che le ...
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Filo d’argento o di lega di piombo che serve, nelle valvole di sicurezza degli impianti elettrici (dette appunto a f. o anch’esse fusibili), a interrompere il circuito quando l’energia in esso dissipata [...] . Successivamente alla fusione si può adescare un arco elettrico; il valore più elevato di corrente che il f. è in grado di interrompere senza che permanga l’arco prende il nome di potere di interruzione nominale. Il filo fusibile è, nelle valvole ...
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cielo
cièlo [Der. del lat. coelum] [ASF] [GFS] La volta emisferica che sembra limitare verso l'alto la nostra visione e la cui base circolare sembra posare sull'orizzonte; riduttivamente, l'atmosfera [...] le radiazioni azzurre e violette subiscono una diffusione circa 16 volte maggiore delle rosse e contribuiscono in maniera determinante al grado di colorazione del c. (v. diffusione della luce: II 153 d). La diffusione della luce solare è fortemente ...
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còppia In fisica, insieme di due enti (due particelle, due forze, due conduttori ecc.) legati fra loro da particolari relazioni.
Coppia cinematica
In meccanica applicata, ha il nome di c. l’insieme di [...] detta cinematica quando i vincoli sono tali che il moto relativo di un corpo rispetto all’altro avviene con un solo grado di libertà, cioè quando è sufficiente un solo parametro scalare per individuare la posizione relativa dei due corpi di cui essa ...
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Quarta lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio. Dall’originaria capitale si sono svolte, tanto nell’alfabeto latino quanto nel greco, le varie [...] , nel parlare rapido è a volte attenuata in una semplice stretta quando la consonante si trova preceduta da vocale, in principio di sillaba, cioè quando ha grado tenue. La d italiana è in quasi tutte le posizioni l’esito normale della d latina; nel ...
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La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] . Se la massa del nocciolo è superiore a circa 3 masse solari, nemmeno la pressione del gas degenere di neutroni è in grado di contrastare l'attrazione gravitazionale e si può avere il collasso a buco nero, una regione dello spazio così densa che la ...
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La grande scienza. Particelle elementari
Nicola Cabibbo
Particelle elementari
La materia presenta una gerarchia di strutture: i corpi sono composti da molecole, le molecole da atomi, gli atomi da elettroni [...] , mentre di poco successiva è l'identificazione dei raggi γ con i fotoni ad alta energia. Nel 1908 Rutherford fu infine in grado di dichiarare che le particelle α "una volta persa la carica positiva sono atomi di elio"; oggi diciamo: sono nuclei di ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] di tutte le proporzioni necessarie a costruire una macchina in grado di scagliare un proiettile di un dato peso oppure una freccia guerra, a suo giudizio talmente semplici che tutti sono in grado di costruirle: scale, gru e così via. In altri casi ...
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vuoto
vuòto [agg. e s.m. Der del lat. volgare vocitus, dal part. pass. vacitus di vacere "vuotare", quindi con la stessa radice del lat. class. vacuus] [LSF] Rigorosamente, assenza assoluta di materia [...] piuttosto piccola (si parla di v. per pressioni minori di 100 Pa (≈ 1 torr); il valore di questa pressione residua qualifica il grado di v., parlandosi di basso, medio, alto e di v. ultravuoto: v. vacuometria: VI 446 c e vuoto artificiale e vuoto ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....