resto
rèsto [Der. di restare, dal lat. restare, comp. di re- "di nuovo" e stare "stare"] [LSF] Ciò che rimane di un tutto. ◆ [ALG] R. della divisione: (a) fra numeri interi: il numero che, sommato al [...] prodotto del quoziente per il divisore, dà il dividendo; (b) fra polinomi: quel polinomio, di grado inferiore a quello del polinomio divisore, che, sommato al prodotto del polinomio quoziente con quello divisore, dà il polinomio dividendo. ◆ [ANM] R. ...
Leggi Tutto
utilizzazione
utilizzazióne [Atto ed effetto dell'utilizzare "servirsi di", der. di utile] [FTC] [TRM] Coefficiente di u. del combustibile: v. cogenerazione: I 645 b. ◆ [FTC] Fattore di u.: v. affidabilità: [...] I 83 d. ◆ [FNC] Fattore di u. termica di un reattore: v. reattori nucleari a fissione, fisica dei: IV 753 f. ◆ [ELT] Grado di u.: v. commutazione, sistemi di: I 651 e. ...
Leggi Tutto
In fisica, si dice di grandezza che ha la proprietà dell’osservabilità, è cioè suscettibile di essere misurata. Le variabili dinamiche di un sistema fisico che siano suscettibili di determinazione sperimentale [...] descrivere il comportamento del sistema deve essere in grado di fare previsioni sulle sue osservabili.
Nella teoria osservabili.
In meccanica classica, una data o. per un sistema con n gradi di libertà è rappresentata da una funzione reale, A(pi, qi, ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] ° (o di 65° e 25°). L'arco di 60° aveva un raggio piuttosto piccolo, ma non era necessario suddividerne la scala in frazioni di grado, dal momento che il suo unico scopo era quello di regolare un mirino su un valore da 15° a 20° minore di quello dell ...
Leggi Tutto
regolarita
regolarità [Der. di regolare "qualità di ciò che è regolare"] [ALG] [ANM] R. di un arco di curva, di un poligono, di un poliedro: → regolare. ◆ [FAF] Assioma di r.: lo stesso che assioma di [...] restrizione: → restrizione. ◆ [MCS] Condizioni di r. all'infinito: v. potenziale, teoria del: IV 570 d. ◆ [FTC] Grado di r.: numero che esprime entro quali limiti percentuali varia il valore di una grandezza nel funzionamento normale di un organo o ...
Leggi Tutto
Space Shuttle
Space Shuttle 〈spéis sŠàtl〉 [Locuz. ingl. Comp. di space "spazio" e shuttle "navetta", usato in it. come s.m. e f.] [FSP] Navetta spaziale di progettazione e realizzazione statunitense [...] (i primi voli sono stati effettuati nella prima metà degli anni '80) dotata di alette che le consentono un certo grado di manovrabilità nella fase di rientro permettendo un atterraggio simile a quello effettuato da alianti (su piste apposite), dopo ...
Leggi Tutto
Bezout Etienne
Bézout ⟨besù⟩ Étienne [STF] (Nemours 1730 - Fontainebleau 1783) Membro dell'Accademia delle scienze di Parigi. ◆ [ALG] Teorema di B.: celebre teorema, enunciato da B. nella sua Théorie [...] ), secondo il quale il numero delle soluzioni di un sistema di r equazioni algebriche in r variabili, di grado, rispettiv., g₁,...,gr, è dato, con opportune convenzioni sulle molteplicità delle soluzioni e contando anche eventuali soluzioni infinite ...
Leggi Tutto
resistènza elèttrica In elettrologia, grandezza definita come il rapporto tra la differenza di potenziale costante agli estremi di un conduttore e l'intensità della corrente continua che in esso fluisce. [...] caratteristica del conduttore che aumenta con la temperatura in maniera approssimativamente lineare. A temperatura molto bassa (qualche grado kelvin), la r.e. diminuisce fortemente, e per alcuni elementi e leghe metalliche si annulla completamente ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'ottica e l'elettrodinamica dei corpi in movimento
Michel Janssen
John Stachel
L'ottica e l'elettrodinamica dei corpi in movimento
Il moto dell'etere
Il [...] avrebbe dovuto essere un solido elastico, con un alto grado di rigidità per spiegare il valore elevato della velocità fatto nel 1895 al primo ordine in v/c, Lorentz fu in grado di dimostrare in modo esatto che i campi ausiliari, in quanto funzioni ...
Leggi Tutto
L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi vari, anche non materiali, oggetti o aspetti della realtà, fatti e valori astratti, e quanto viene così [...] rappresentato.
Diritto
Si ha successione per r. quando i discendenti legittimi o naturali subentrano nel luogo e nel grado del loro ascendente che non può o non vuole accettare l’eredità o il legato. Si ha r. anche nella successione testamentaria ...
Leggi Tutto
-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....