Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Pecchio
Maurizio Isabella
Giuseppe Pecchio può considerarsi il fondatore dell’economia politica risorgimentale. Riprendendo l’eredità di Pietro Custodi, Pecchio popolarizzò il pensiero economico [...] a lungo dagli storici, Pecchio fu invece grande ammiratore di Smith, di cui scrisse che «è forse giunto allo stesso grado di altezza nella sua scienza, come nella metafisica e nell’astronomia erano giunti Locke e Newton» (p. 222). Pecchio ammetteva ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leonardo Bruni
Concetta Bianca
La traduzione latina degli Oeconomica attribuiti ad Aristotele, compiuta da Leonardo Bruni nel 1420-21, ha avuto una larghissima diffusione e fortuna, tanto da costituire [...] tra viaggi di commerci ed esili forzosi, la donna, rimanendo in casa, si trovava a essere l’unico soggetto in grado di poter amministrare in modo continuativo i beni dell’intera famiglia.
Del resto è significativo che, in anni vicini alla traduzione ...
Leggi Tutto
GIORDANI, Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Napoli il 5 luglio 1896 da Giulio, ingegnere comunale, e Maria Rossi, terzo di sette figli, compì i primi studi nella sua città natale. Dimostrò precocemente [...] previsto per le regioni meridionali, a condizione che il governo italiano avesse istituito un ente autonomo in grado di superare le riserve dei banchieri statunitensi relative a un'eventuale gestione burocratica e clientelare dei prestiti.
In ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Poggio Bracciolini
Daniela Parisi
Poggio Bracciolini incarna appieno le caratteristiche intellettuali dell’umanista quattrocentesco. Fu inizialmente un ottimo copista, e questa abilità lo portò dalla [...] . L’uomo – essere naturale – per natura persegue l’utile: tutti gli esseri umani – indipendentemente da età, condizione o grado – quando svolgono arti ‘mercenarie’ o ‘liberali’, arti inerenti lo spirito o il corpo, sono mossi solo dal principio dell ...
Leggi Tutto
FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] di una mossa dettata dalla sfiducia che egli provava nei confronti del cugino Giorgio Pavia, figlio di Giovanni, non ritenendolo in grado di succedere al padre. Un'altra carica che il F. ereditò dal Pavia fu quella di consigliere del Credito italiano ...
Leggi Tutto
DELL'ACQUA, Enrico
Roberto Romano
Nacque ad Abbiategrasso (nella provincia di Milano) il 22 maggio 1851 da Francesco e da Anna Provasoli, entrambi originari di Busto Arsizio. Il padre, ragioniere, si [...] la Società al Plata, rinunciare ai suoi progetti in Paraguay e a presentare un bilancio al settembre 1908 senza utili e in grado di coprire le perdite solo con un prelievo dalla riserva di 1.600.000 lire. Fu in tale occasione che riemerse la ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luigi Luzzatti
Vera Negri Zamagni
Luigi Luzzatti appartiene a quella vasta schiera di economisti italiani che, pur praticando l’insegnamento universitario, elaborarono idee fuori da qualunque mainstream [...] degli squilibri economici internazionali, ma almeno quelle derivanti dalla mancanza di un organismo internazionale che fosse in grado di provvedere a una necessaria cooperazione monetaria. In realtà, vi era qui l’anticipazione delle discussioni che ...
Leggi Tutto
AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] 4, gli concesse l'amnistia. Il 14 febbr. 1948 la Corte di cassazione annullò senza rinvio la sentenza di primo grado perché il fatto non costituiva reato.
La consegna dell'oro, secondo la sentenza della Cassazione, non poteva costituire reato perché ...
Leggi Tutto
commercio
Giulia Nunziante
Dal baratto al commercio via Internet
Per commercio si intende l'acquisto e la vendita di merci e di servizi in cambio di denaro. Nella sua accezione più ampia, il commercio [...] a emergere. Per assicurare loro maggiore ricchezza e benessere è necessario che i governi definiscano strategie commerciali in grado di valorizzare le risorse nazionali disponibili in modo da limitare la dipendenza dall'estero.
Come misurare gli ...
Leggi Tutto
sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] e integra la società. La teoria funzionale, però, se è soddisfacente per l’analisi delle società primitive, nelle quali il grado di differenziazione fra società e cultura è molto basso, lo è meno per l’analisi delle società altamente differenziate ...
Leggi Tutto
-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....