LARDEREL, Florestano (Francesco Floriano) de
Michele Lungonelli
Nacque a Livorno il 6 apr. 1848 da Francesco Federico e Paolina La Motte.
Laureatosi in scienze naturali all'Università di Pisa nel dicembre [...] 1869, l'anno successivo sposò la cugina di secondo grado, Marcella (detta Elisa) de Larderel, da cui ebbe quattro figli, due dei quali (Paolina e Francesco) morirono prematuramente. Il L. guidò l'azienda di famiglia dalla morte del padre, avvenuta ...
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Differenziazione e diversificazione dei prodotti
Sergio Vaccà
Distinzioni concettuali
Differenziazione del prodotto
Nella teoria economica per 'differenziazione del prodotto' s'intende un apprezzamento [...] la possibilità di partecipare a un concorso a premi).
Il grado di differenziazione di un prodotto va valutato in relazione alla composizione ottima tra il proprio prezzo e il proprio grado di differenziazione del prodotto, visto che non può esistere ...
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Impresa fondata nel 1968 da Enrico Loccioni, con sede ad Angeli di Rosora (Ancona); da un’iniziale attività nel campo dell’impiantistica elettrica industriale, la L. si è successivamente rivolta al settore [...] degli elettrodomestici, divenendo a partire dagli anni Novanta un’azienda innovativa in grado di operare interventi diversificati, dalla salute all'energia, dall'ambiente alla mobilità, coniugando conoscenza specializzata e tecnologie avanzate. La L. ...
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FASSINI, Alberto
Francesco M. Biscione
Nacque a Moncalvo (Alessandria) l'8 apr. 1875 da Mario Fassini Camossi, funzionario del ministero dell'Interno (dal 1892 prefetto), di piccola nobiltà piemontese, [...] Tirreno i "posti di rifugio" e meritando una medaglia di bronzo al valor militare (Chi è?, 1940). Diresse poi, col grado di capitano di corvetta, il servizio della difesa costiera al ministero della Marina, e in seguito l'ufficio propaganda. Dopo la ...
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Termine adoperato, a partire dagli anni 1990, per indicare un insieme assai ampio di fenomeni, connessi con la crescita dell’integrazione economica, sociale e culturale tra le diverse aree del mondo.
Economia
G. [...] del 20° secolo è paragonabile a quella degli anni precedenti la Prima guerra mondiale, quando si era realizzato un alto grado di integrazione dei mercati finanziari (nel 1913 i rapporti tra i flussi totali di capitali e il commercio o la produzione ...
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AGNELLI, Giovanni
Gaetano Arfè
Nacque a Villar Perosa (Torino) il 13 ag. 1866 da Edoardo e da Aniceta Frisetti. La famiglia, assai facoltosa, lo avviò alla carriera militare: entrato nel 1884 nella [...] Scuola militare di Modena, ne usci nel 1886 col grado di sottotenente di cavalleria.
Nel 1892 abbandonò la carriera militare e si stabilì a Torino, dove allora andavano sorgendo molte nuove imprese industriali. L'A. frequentò l'officina di tricicli a ...
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Il censimento condotto dall'ISTAT nel 2001 ha registrato in Italia 1.205.506 imprese commerciali; poiché il totale delle imprese attive in tutti i settori era pari a 4.084.966 unità, poco meno di una su [...] ultimo, che non ha potuto accedere ai servizi del commercio moderno e trarre vantaggio dai più bassi prezzi che esso è in grado di offrire. Se si tiene conto che il divario di prezzo tra commercio tradizionale e moderno può essere valutato, a seconda ...
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Redditi, politica dei
Luigi Frey
Il concetto originario di politica dei redditi
È ormai generalmente riconosciuto che nei sistemi economici moderni gli organi pubblici devono affrontare complicate problematiche, [...] da un insieme composito di cause: dai rapporti tra domanda e offerta sui mercati caratterizzati ancora da un sufficiente grado di competitività, alle tensioni salariali in certi settori, all'andamento di talune componenti di costo (di produzione e di ...
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Contratto di assicurazione (p. g). - Il cod. civ. italiano 1942 (articoli 1882-1932) regola il contratto di assicurazione assai più ampiamente del cod. di commercio del 1882. La riforma legislativa, mentre [...] ; salvo il caso degli infortunî e delle malattie professionali, nei quali le prestazioni debbono essere graduate in relazione al grado di invalidità ed al salario percepito. Su tali principî si basano le leggi del 1945 sugli assegni familiari (Family ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] più nessuna importanza sapere qual è l'evoluzione normale di un fenomeno, dato che l'uomo è sempre più in grado di intervenire, in ogni momento, per modificarlo. Diventa di scarso rilievo sapere quello che un'osservazione millenaria ha insegnato all ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....