GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] colpiva gli interessi di banche e assicurazioni private e avrebbe costituito, in caso di successo, un precedente in grado di produrre profonde trasformazioni nell'economia del Paese. Il ruolo del G. non riguardò solo la preparazione del progetto ...
Leggi Tutto
CISTERNI, Giovanni
Michele Fatica
Nacque a Rimini nel 1775da Cristoforo e da Maria Cipriotti. I cronisti riminesi Nicola e Filippo Giangi, che, praticando la mercatura come il C., lo citano di frequente, [...] del fatturato) concessigli dal governo pontificio tra il 1828 e il 1830, e, dopo la sospensione di questi, fu in grado di mantenere attive le miniere e la raffineria per via dei prestiti accordatigli dal banchiere israelita riminese E. Foligno, col ...
Leggi Tutto
CHESSA, Federico
Denis Giva
Nacque a Sassari il 4 febbr. 1882 da Salvatore e Maria Giuseppa Piras. Dopo aver compiuto gli studi universitari nella facoltà di giurisprudenza dell'università di Sassari [...] poi in L'attività umana e le teorie economiche, Torino 1956, p. 74).
Lo sviluppo dell'economia e del grado di interdipendenza che si instaura fra i diversi settori del sistema economico non comportano già l'eliminazione progressiva del rischio e ...
Leggi Tutto
DE MARTINO, Giacomo
Silvio De Majo
Nacque a Tunisi nel 1811 da Renato, console borbonico in quella città, e da Maddalena Soler. Avviato come il padre alla carriera diplomatica, fu prima console a Tangeri, [...] Napoli sia a Palermo e di allearsi col Piemonte, ritenendo che ormai bisognava contattare direttamente il Cavour, l'unico in grado di fermare Garibaldi. I dispacci sul colloquio, inviati a Napoli dal D., furono giudicati troppo crudi e pessimisti dal ...
Leggi Tutto
Nadia Fiorino
Emma Galli
Italia, pietra dello scandalo
Secondo il rapporto della Commissione europea, l’Italia è divisa anche dalla corruzione: Trento e Bolzano e Valle d’Aosta si allineano con i paesi [...] in cui i legami tra politica, criminalità organizzata e imprese destano grande preoccupazione; un corpus normativo non ancora in grado di aggredire il problema. È la fotografia dell’Italia che emerge dal rapporto dell’Unione Europea sulla lotta alla ...
Leggi Tutto
mutualità Nel linguaggio giuridico e sociologico, complesso di istituzioni a base associativa regolate dal principio dell’aiuto scambievole e delle prestazioni reciproche. Ciò che caratterizza il fenomeno [...] lato, accanto e oltre le forme puramente associazionistiche, prive quasi sempre di solida base finanziaria e perciò non in grado di assicurare ai consociati garanzie e sicurezza di prestazioni in caso di bisogno, andarono sviluppandosi vere e proprie ...
Leggi Tutto
Dal 10 gennaio 1969 la C. è una repubblica federale, formata dagli stati ceco (Boemia e Moravia) e slovacco (Slovacchia). In base alla costituzione dell'11 luglio 1960, modificata con la legge sulla Federazione [...] ", 1970), sono molto attivi Kainar e Skála. Le forze giovani che vengono pressantemente invitate alla letteratura non sembrano in grado per ora di produrre opere pregevoli, mentre Hrabal e Skácel, che negli ultimi anni hanno scritto ottime cose, non ...
Leggi Tutto
Reddito
Paolo Piacentini
(XXVIII, p. 969; App. IV, iii, p. 172; V, iv, p. 430)
La nozione di reddito costituisce la base del calcolo economico, e come tale entra con un ruolo principale, se non 'monocratico', [...] mondo e si ignorano gli effetti redistributivi di tasse e sussidi) è stato assunto di fatto a indicatore sintetico del grado di sviluppo economico raggiunto da una collettività.
Le critiche verso una 'monocoltura' del r. e le proposte di indicatori ...
Leggi Tutto
TERZO MONDO
Giampaolo Calchi Novati
(App. IV, III, p. 631)
Nonostante l'approvazione da parte dell'ONU, nel 1974, dei principi che in teoria avrebbero dovuto istituire un "nuovo ordine economico internazionale", [...] i contraccolpi di avvenimenti che avevano il loro epicentro nel T.M.; questo del resto non solo non era più in grado di difendere la propria autonomia a dispetto delle dichiarazioni di neutralismo e l'asserita volontà di pace, ma venne direttamente ...
Leggi Tutto
SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] l'edificio ''Ransila'' e la Banca del Gottardo a Lugano, di Botta, del 1981-85 e 1982-88) essi non sembrano ancora in grado di lavorare con pienezza di risultati a scale diverse da quelle piccole. Vedi tav. f.t.
Bibl.: In generale, C. Rowe, R. Slutzy ...
Leggi Tutto
-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....