LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] (bolle del 19 e 30 dic. 1457) era duplice, ma strettamente connesso: favorire l'individuazione di un'autorità religiosa in grado di essere un forte punto di riferimento per tutti i cristiani dell'area, nonché costruire una rete di alleanze politiche ...
Leggi Tutto
MOLINO, Biagio
Silvio Ceccon
MOLINO (Molin, da Molin, da Molino), Biagio. – Nacque probabilmente a Venezia tra il 1380 e il 1383 da Filippo, appartenente a uno dei tredici nuclei familiari di Molino [...] votato, ma il papa gli preferì Pietro Donato, già arcivescovo di Creta.
Il 17 ott. 1427, resasi vacante la sede patriarcale di Grado, Martino V vi traslò il M., anche se il 7 ottobre il Senato aveva indicato il nuovo patriarca nella figura del grande ...
Leggi Tutto
PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] per la corte fiorentina nei rapporti con le istituzioni ecclesiastiche. Cosimo III in particolare vide in Panciatichi la persona in grado di difendere i propri interessi presso la S. Sede, anche attraverso la sua opera di mediazione e l’influenza ...
Leggi Tutto
LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] ottenne infine per lui dal pontefice la nomina a protonotario apostolico senza residenza: due ruoli che il L. fu in grado di sostenere, dal momento che lo stato vedovile gli aveva consentito di abbracciare nuovamente il sacerdozio. Nell'ottobre dello ...
Leggi Tutto
PETRUCCI, Federico
Paolo Nardi
PETRUCCI, Federico (Federico di Petruccio, Fridericus de Senis). – Nacque a Siena, con tutta probabilità nell’ultimo decennio del XIII secolo, da Petruccio di Cambio e [...] e nipoti, impegnati nell’attività bancaria oppure interessati a prebende e cariche ecclesiastiche, e nello stesso tempo era in grado di dare suggerimenti più efficaci al governo della sua città natale, come nel dicembre 1347, allorché scrisse ai Nove ...
Leggi Tutto
COVIELLO, Leonardo
Luciano Martone
Nacque a Tolve in provincia di Potenza il 15 luglio 1869 da Domenico, magistrato e da Rosa Maria Summa.
Compiuti gli studi inferiori, raggiunse il fratello Nicola [...] Cassazione o tra i giovani giuristi, in cui egli non intervenisse (Ferrara) e alla quale non fosse in grado di offrire delle soluzioni lontane dalle astrattezze dogmatiche e dalle valutazioni a sfondo solidaristico. "L'aderenza al diritto positivo ...
Leggi Tutto
PAUCAPALEA
Tommaso Duranti
(Pocapaglia). – Considerato per lungo tempo il primo decretista, non si è in possesso di alcun dato biografico certo a suo proposito. La datazione della summa a lui attribuita, [...] dal suo prologo nella riflessione sull’ordo iudiciarius (Pennington, 1993, pp. 142-162), infine opera di scuola che mostra un ampio grado di maturità (Viejo-Ximénez, 2012). Il ritrovamento di un maggior numero di manoscritti (ibid., pp. 245-250) e la ...
Leggi Tutto
FRAGALI, Michele
Maria Letizia D'Autilia
Nato a Palermo il 18 luglio 1897, si laureò in giurisprudenza ed entrò giovanissimo in magistratura. Nel 1922 fu vice pretore a Milano, quindi pretore a Niscemi [...] 1947 superò il concorso per consigliere di Cassazione, con il massimo punteggio, e nel febbraio del 1948 ebbe la nomina al grado. Nel 1955 fu promosso avvocato generale della Corte di cassazione e poi, nel 1957, presidente di sezione.
In questi anni ...
Leggi Tutto
BARILLARI, Michele
Franco Tamassia
Nato a Reggio di Calabria il 25 ott. 1872 da Bruno e da Mariangela Borruto, si trasferì a Messina ove, dopo aver pubblicato alcuni studi (La satira latina, Messina [...] si fonda sulla libertà della coscienza dai condizionamenti esterni; inoltre, poiché la coscienza nasce solo dopo un alto grado di sviluppo della riflessione, ne deriva che la morale può essere anteriore alla coscienza e quindi avere una sua ...
Leggi Tutto
FINOCCHIARO, Giuseppe
Gaetano Lo Castro
Nato a Catania il 27 maggio 1895, da Francesco Paolo, avvocato, e da Giuseppina Romeo, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Catania il 26 marzo [...] davanti alla Corte, in tutte le materie di sua competenza; il regolamento sull'introduzione del giudizio di primo grado; il regolamento sul processo di esecuzione; il regolamento del casellario giudiziario. Inoltre, la Corte formulò tre progetti di ...
Leggi Tutto
-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....