In chimica, l’insieme delle forze che si stabiliscono fra atomi (di specie diversa o anche identici) in grado di consentire la formazione delle molecole (➔ molecola). Tali forze, dette di l., sono essenzialmente [...] omopolare. La differenza fra i tre tipi di l. è dunque più di tipo quantitativo che qualitativo, dipendendo solo dal grado di polarizzazione della nube elettronica. Viene chiamata distanza di l. la distanza media tra due atomi legati tra loro, ovvero ...
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ordine
órdine [Der. del lat. ordo -inis] [LSF] (a) Disposizione regolare di più cose secondo una regola prefissata; (b) il grado più o meno grande di organizzazione interna di un sistema complesso, relativ. [...] ◆ [MCS] Transizione o.-disordine: (a) generic., trasformazione per la quale un sistema passa da una fase con un certo grado di o. a una fase con un grado minore, com'è, per es. la fusione di un solido; (b) particolare trasformazione di fase in cui un ...
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(MAO) Gruppo di enzimi, della classe ossidoreduttasi, contenenti rame e FAD come gruppo prostetico. Sono delle flavoproteine in grado di ossidare diverse monoammine e di ridurre l’ossigeno molecolare [...] ad acqua ossigenata. Negli animali si trovano nel plasma, nei reni, nel cervello e soprattutto nel fegato dei Mammiferi. Nelle cellule, sono localizzate sulla membrana mitocondriale esterna. Il peso molecolare ...
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Agraria
Reazione del terreno
Concentrazione degli ioni idrogeno e idrossido nelle soluzioni acquose circolanti nel terreno. Secondo il grado della loro r. i terreni si distinguono in neutri, se il pH è [...] circa 7; alcalini o basici, se il pH è superiore a 7; acidi se il pH è minore di 7; più precisamente si usa distinguere i seguenti tipi: peracidi (pH=3-4,5), acidi (4,6-5,5), subacidi (5,6-6,5), neutri ...
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polivalente
polivalènte [agg. Comp. di poli- e -valente] [CHF] Detto: (a) di elemento che presenta più di un grado di valenza (per es., il ferro, che è bi-, tri- ed esavalente, raramente anche monovalente); [...] (b) di alcole con più gruppi alcolici (per es., le glicerine). ◆ [ALG] [FAF] Logica p.: logica nella quale si possono avere vari gradi di verità (o, che è lo stesso, di attendibilità), come quando si ammette, per es., che una proposizione che non sia ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] dello ione ferrico consumato mediante la seguente reazione:
4Fe2+ + O2 + 4H+ → 4Fe3+ + 2H2O.
D'altro canto T. ferroxidans è in grado di ossidare direttamente i composti d'uranio allo stato ridotto (quali il solfato di uranile e diossido UO2) senza il ...
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volumetrìa Sistema di analisi chimica quantitativa che si basa sull'impiego di soluzioni a concentrazione nota di sostanze (titolanti) in grado di reagire con determinate specie a concentrazione ignota. [...] Dal volume di soluzione di titolante impiegato fino al punto finale e dalla sua concentrazione è possibile ottenere la concentrazione incognita. Le reazioni tipicamente usate sono le ossidoriduzioni e ...
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reazioni autocatalitiche
Simone Gelosa
Reazioni nelle quali uno dei prodotti, o uno degli intermedi della reazione stessa, è in grado di aumentare la velocità del processo globale, comportandosi come [...] un vero e proprio catalizzatore. Per es.: se si considera un processo in cui la specie A si trasforma nella B che a sua volta genera C, D e così via, se ha luogo un processo autocatalitico si innesca un ...
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In biologia e in medicina, qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In immunologia, struttura di membrana in grado di reagire con l’antigene [...] di scambiare GDP con GTP. Questo provoca il distacco dal r. della proteina G che perde la sua subunità α, ora in grado di legarsi all’adenilatociclasi che, attivata, trasforma l’ATP in AMPc. L’attività fosfatasica della subunità α trasforma il GTP in ...
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tecnica cromatografico-spettrometrica
Anita Greco
Francesco Botrè
Tecnica analitica che prevede l’accoppiamento di due componenti strumentali: un sistema cromatografico, in grado di separare i componenti [...] di una miscela complessa, e un sistema spettrometrico, in grado di identificarli grazie a un opportuno sistema di rivelazione (rivelatore), che registra i segnali caratteristici di ciascuna struttura molecolare. La componente cromatografica del ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....