organismo transgenico
Giuseppina Barsacchi
Organismo vegetale o animale il cui genoma è stato sottoposto a particolari modificazioni artificiali; meno propriamente, viene definito anche geneticamente [...] la ricerca sui meccanismi che provocano il cancro e altre malattie. Possono essere generati inoltre organismi in grado di produrre molecole per uso farmaceutico (insulina, ormone della crescita, fattore IX di coagulazione, e altre). Impiegando ...
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Cellula astrocitaria
Vito Antonio Vetrugno
Cellula che costituisce la macroglia del Sistema nervoso centrale (SNC) insieme all’oligodendrocita. Al pari del neurone, la cellula astrocitaria (definita [...] cellulari, riescono a comunicare tra loro anche a grandi distanze, e quindi l’attivazione locale di un astrocita è in grado di modulare l’attività di neuroni molto lontani. Gli astrociti giocano un ruolo chiave nel determinare lo stato di salute e ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] : il DNA isolato è capace, in presenza degli enzimi adatti, di produrre tutti gli RNA che una cellula qualsiasi è in grado di produrre; il DNA isolato, cui si aggiungano gli istoni, diviene silente, cioè incapace di sintetizzare alcun tipo di RNA; se ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] della chimica, porterà B. Brodie (The calculus of chemical operations, 1876) a sviluppare una teoria chimica assiomatizzata, in grado di rendere conto di tutti i fatti allora noti, escludendo il concetto di atomo a favore di attributi osservabili ...
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Biologia
In biologia molecolare, unione reversibile di molecole, che si riconoscono in base alla loro struttura, mediante legami chimici deboli.
Diritto
Nel diritto internazionale, atto unilaterale, compiuto [...] . Il problema si riduce a massimizzare P(W) e P(A/W). Il primo compito è svolto dal modello del linguaggio, che è in grado di stimare la probabilità di occorrenza di una parola in un dato contesto; la stima di P(A/W) viene data da un modello acustico ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] varietà delle strutture che, nei vari organismi, possono esplicare le stesse o analoghe funzioni organiche sia sul maggiore o minor grado di affinità che esiste fra gli organismi.
La m. sperimentale, detta anche m. causale, è la scienza che studia i ...
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Del pelago (dal gr. πέλαγος «mare»), cioè del mare aperto. In oceanografia, zona p., dominio p., distretto p., la regione del mare aperto, che ha limiti non precisamente determinabili né in senso orizzontale, [...] fondo e dalle rive, in balia delle onde e delle correnti. I fattori fisici e chimici, luce, temperatura, salsedine, grado di acidità e alcalinità ecc. delle acque, regolano la distribuzione degli animali e delle piante in questo particolare ambiente ...
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In biologia, protrusione citoplasmatica instabile caratteristica degli organismi con movimento ameboide, quali i Rizopodi e gli Sporozoi fra i Protozoi. Gli p. si distinguono in: lobopodi con forma lobata, [...] le amebe e le altre cellule emettessero p. in tutte le direzioni, ne verrebbero lacerate; queste cellule devono essere quindi in grado di controllare le transizioni sol-gel. Le proteine coinvolte in questa transizione sono la filamina e la gelsolina. ...
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SMITH, Michael
Eugenio Mariani
Biochimico britannico, nato a Blackpool il 26 aprile 1932. Ha compiuto i primi studi a Blackpool, quelli universitari a Manchester e a Vancouver. Ricercatore all'Istituto [...] è possibile introdurre in qualsiasi posizione del gene qualunque alterazione. Introducendo queste alterazioni nelle proteine si è in grado di verificare il ruolo funzionale dei residui chiave degli amminoacidi. Fra le molte applicazioni: il ''disegno ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il cambiamento del concetto di 'ominide'. 3. Nuove prospettive sulla datazione [...] 'Little Foot', trovato nel Membro 2 di Sterkfontein, presentavano un alluce divergente del tutto compatibile con una creatura in grado di produrre impronte simili a quelle di Laetoli.
Nel 1939, Ludwig Kohl-Larsen rinvenne a Garusi, vicino a Laetoli ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....