CLERICI, Roberto, il Giovane
Marina Pigozzi
Difficile stabilire il grado di parentela del C. con gli altri Clerici di Parma, poiché lo Scarabelli Zunti non lo ricorda nell'albero genealogico della famiglia [...] (ms. 106, VII, c. 41v) e confonde il suo operato con quello di Roberto il Vecchio (ms. 105, VI, c. 69). Nato a Parma in data imprecisabile, allievo e collaboratore di Francesco e Ferdinando Galli Bibiena, ...
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ANTONINO
Gianfranco Spiazzi
Secondo le antiche cronache fu patriarca di Grado dal 725 al 748. Nel 725, morto il patriarca Donato, il vescovo di Pola Pietro usurpò la cattedra gradese, ma il pontefice [...] dovevano limitarsi le giurisdizioni dei patriarchi di Aquileia e di Grado. Le persistenti controversie tra i due patriarchi sono, tuttavia, , aveva di nuovo invitato a Roma il patriarca di Grado e i suoi suffraganei, che però non potevano muoversi ...
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GRADENIGO, Bartolomeo
Franco Rossi
Figlio di Angelo di Bartolomeo, cugino di secondo grado di Pietro Gradenigo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Lio, all'inizio del 1263, tra gennaio e febbraio.
Il [...] nel Medioevo. Dal secolo XI al secolo XV, Torino 1986, pp. 132 s.; G. Gullino, Una famiglia nella storia: i Gradenigo, in Grado, Venezia, i Gradenigo (catal.), a cura di M. Zorzi - S. Marcon, [Venezia] 2001, pp. 138 s., 141; F. Rossi, Quasi una ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] operare per consolidare il potere vescovile a Pisa. Grazie all'azione di D. l'autorità episcopale si affermò come, l'unica in grado di imporsi ad arbitro, tra le fazioni comunali in lotta fra di loro, come l'unica capace di stabilire la pace in città ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] comune conoscenza del mondo politico romano. Perfettamente informato delle inclinazioni del collegio cardinalizio egli era infatti in grado, sin da dieci giorni prima dell'inaugurazione del conclave, di valutare con sorprendente approssimazione gli ...
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AMEGLIO, Giovanni
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Nacque a Palermo il 29 ott. 1854; ufficiale di carriera, fu inviato col grado di vapitano in Eritrea nel 1887, e prese parte alle operazioni per l'ampliamento del dominio italiano [...] xenofobo dei boxers,e vi rimase fino al 1905.
Nella guerra per la conquista della Libia, l'A., col grado di maggior generale, al comando della 4a brigata, facente parte della 2adivisione speciale destinata al-l'occupazione di Bengasi, partecipò ...
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ELIA
Gabriella Braga
Secondo il Chronicon Altinate, "fuit nacione Graecorum" e dal 571, come ha potuto stabilire lo Stein (e non dal 573 come affermava lo Stoppato), fu patriarca di Aquileia anche se, [...] e mosaico, in Da Aquileia a Venezia (catal.), Milano 1980, pp. 279, 281 s., 293, 296, 305; A. Tagliaferri, Le diocesi di Aquileia e Grado, in Corpus della scultura altomedievale, X, Spoleto 1981, pp. 341 n. 1, 348 n. 1, 361 n. 548, 395 n. 1, 399 n. 1 ...
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BERNARDINO da Todi
Peter Partner
Appartenente alla fazione tudertina degli Atti, fu condottiere di secondo grado al servizio di Firenze dal 1467 al 1482 circa. Nel luglio 1467 operava con l'esercito [...] fiorentino contro Bartolomeo Colleoni e i Fiorentini esuli in Romagna; si vantava di avere inflitto, sei giorni prima della battaglia della Molinella (23 luglio), perdite alle truppe del Colleoni nel corso ...
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CIOCI (Ciocchi), Antonio
Stella Rudolph
Non se ne conoscono la data di nascita, né il grado di parentela con la famiglia dei Ciocchi. La prima data relativa alla sua attività artistica può essere considerata [...] il 1758, anho in cui presumibilmente dipinse a Roma Ilcorteo dell'ambasciatore imperiale Clerici davanti al Quirinale (firm.; Milano, Museo di Milano) - che ebbe luogo appunto nel 1758 - scena che deriva. ...
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CARANDINI, Giuseppe
Giorgio Boccolari
Nacque a Modena il 12 giugno 1779 da Giovanni, magistrato pervenuto al grado di presidente della Corte di giustizia di Reggio Emilia, e da Luigia Termanini. Avendo [...] grande scala. Questa carta, eseguita dal genio militare estense, a capo del quale il C. era stato posto nel 1816 col grado di maggiore, richiese otto anni di lavoro e, divisa in 44 sezioni, riuscì, per il territorio modenese, la migliore fra quante ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....