DE GRADO
Artemisia Abrami Calcagni
Famiglia di incisori probabilmente di origine fiamminga (Gori Gandellini) operanti a Napoli dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XVIII. Mancano gli estremi [...] nella collezione Mancini di Napoli).
Bibl.: oltre alla bibliografia in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XIV, p. 473 (sub voce Grado, de), cfr. G. Gori Gandellini, Notizie istoriche degli intagliatori, II, Siena 1808, pp. 84 s. (per Filippo); F ...
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FERRARI DA GRADO (de Ferrariis de Grado, ex Ferrariis de Gradibus, Ferrarius de Gradu, Ferrari d'Agrate), Giovanni Matteo
Maria Muccillo
Nacque a Milano, sul cadere del sec. XIV, da Giovanni Ferrari, [...] università di Pavia: G. M. F. da G., in Minerva medica, XXXII (1941), 1, 19, pp. 464-468; R. Dondi, Consilium Mathei Gradi nondum Impressum Pro illustri duce Mediolani, in Atti e mem. dell'Accad. di storia dell'arte sanitaria, s. 2, VII (1941), 6, pp ...
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CAPILUPI (Capilupi de Grado), Alessandro
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova, probabilmente intorno al 1530, da Camillo e da Lucrezia di Antonio de Grado. Per disposizione testamentaria del nonno materno, [...] medico di corte e persona assai facoltosa, egli e i suoi fratelli assunsero anche il cognome de Grado. Ancora molto giovane si trasferì a Roma col fratello Camillo e insieme vissero presso lo zio Ippolito, ecclesiastico che fu poi vescovodi Fano, che ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] cardinale diacono di S. Adriano da Innocenzo II. Nel 1141, sotto lo stesso papa, passò alla titolarità presbiterale di S. Prassede. Nel 1158, con Adriano IV, fu cardinale vescovo di Ostia e Velletri. Al ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] 1934, pp. 159-163; V. Piva, Il patriarcato di Venezia e le sue origini, I, Venezia 1938, pp. 86-88; A. Tassini, F. di Grado e il placito di Risano, in Pagine istriane, s. 3, I (1950), pp. 22-28; G.P. Bognetti, La continuità delle sedi episcopali…, in ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Patriarca di Grado del quale non abbiamo notizie precedenti il 766, anno in cui (secondo il concorde parere di storici ed eruditi, dall'Ughelli al Gams, fino al più recente Kehr) [...] cura di C.G. Mor - H. Schmidinger, Bologna 1979, pp. 144, 148 s.; A. Niero, Dal patriarcato di Grado al patriarcato di Venezia, in Grado nella storia e nell'arte. Antichità alto-adriatiche, XVII (1980), p. 265 e passim; P. Paschini, Storia del Friuli ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Patriarca di Grado, primate di Dalmazia, successe a Giovanni Gradenigo, che Onorio II aveva fatto destituire nel 1129 perché coinvolto nello scisma. Non si sa tuttavia [...] il primo documento che riguarda il D. come patriarca è una lettera di Innocenzo II datata il 12 giugno 1135 (conferma alla Chiesa di Grado di tutti i suoi diritti e privilegi); e l'ultimo documento è una lettera di Urbano III del 21 genn. 1186-87 (in ...
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BAROZZI, Angelo
Gianfranco Spiazzi
Patriarca di Grado dall'agosto del 1207 al giugno del 1237; in precedenza era stato pievano di San Giovanni di Rialto e cappellano di San Marco. Nel 1213 ottenne da [...] il suo collega non riuscirono però a impedire che la lite tra le due parti degenerasse in guerra aperta.
Il patriarcato di Grado possedeva cospicui beni a Costantinopoli, una parte dei quali era stata data in affitto nel 1207, proprio all'inizio dell ...
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PARTICIACO, Vitale
Marco Pozza
PARTICIACO, Vitale. – Patriarca di Grado, nacque nella prima metà del IX secolo. La sua appartenenza alla illustre famiglia, pur consolidata nella tradizione storiografica, [...] sua sede nei confronti del patriarcato concorrente di Grado, dichiarato in quella circostanza semplice pieve del primo ’858 Vitale era stato qualificato semplicemente come arcivescovo di Grado, ora invece gli veniva riconosciuto il titolo di patriarca ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Abbiamo pochissime notizie relative a F., patriarca di Grado intorno al 628, a causa dell'estrema scarsità delle fonti. Queste sono limitate a una lettera di papa Onorio I, giuntaci [...] dai vescovi della Venezia e dell'Istria e dai chierici di Aquileia, mentre la lettera pontificia menziona solo i chierici di Grado. A proposito dell'ostilità di questi ultimi nei confronti di F., si è ipotizzato che dopo la scissione fra Aquileia e ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....