Diplomatico (Königsberg 1847 - Liebenberg 1921); entrò nel servizio diplomatico nel 1877, raggiungendovi il grado di ambasciatore, che ricoprì a Vienna (1894-1903). Amico di Guglielmo II ancora prima che [...] questi divenisse imperatore, esercitò sul giovane monarca grande influsso e lo indusse a destituire (1890) Bismarck. Dopo la caduta di G. L. Caprivi contribuì alla nomina del principe Hohenlohe a suo successore. ...
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Umanista (n. Londra - m. Wadenhoe, Northamptonshire, 1554), cappellano di Enrico VIII. Ottenne il grado di magister artium a Parigi, ove acquistò buona conoscenza del francese. Fu in relazione con T. Moro [...] ed Erasmo da Rotterdam e ricoprì varie cariche. Tradusse in inglese la commedia latina Acolastus di G. Gnapheus, e compose opere grammaticali. Importante è la sua compilazione L'esclarcissement de la langue ...
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Lassnig, Maria. - Pittrice austriaca (Kappel am Krappfeld 1919 - Vienna 2014). Artista eclettica, in grado di manipolare mezzi e codici comunicativi eterogenei, la sua ricerca si snoda intorno all’esperienza [...] del proprio corpo, che ritrae su impulso non di istanze narcisistiche ma della pressante necessità di studiarne percezioni e meccaniche interne, in una forma di incessante autoanalisi ed esplorazione del ...
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Fisico (Amburgo 1763 - Berlino 1822), ideatore di un areometro usato per la determinazione del grado alcolico di miscele di acqua e alcole: è graduato in % in volume di alcole. ...
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Ammiraglio (Napoli 1832 - Roma 1891), fratello di Emerich e Guglielmo; nel 1861 passò col grado di capitano di fregata dalla marina borbonica a quella italiana. Fu dal 1879 al 1883 ministro della Marina; [...] più tardi divenne presidente del Consiglio superiore e capo di Stato maggiore della marina. Senatore dal 1880 ...
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Generale inglese (n. 1750 - m. Londra 1830). Luogotenente governatore di Guernsey (1796-1801), col grado di tenente-generale comandò (1806) Gibilterra durante l'occupazione inglese della Sicilia. Ebbe [...] poi (1808) il comandlo delle truppe in Portogallo, e firmò con Junot la convenzione di Cintra per la quale i Francesi evacuavano il Portogallo. Fu creato baronetto nel 1815. Nel 1818 fu nominato governatore ...
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Ammiraglio (Torino 1859 - Roma 1948). Uscito dalla scuola di marina di Genova con il grado di guardiamarina (1877), fu capitano di vascello (1904), contrammiraglio (1910), ispettore delle siluranti (1912) [...] e capo di Stato Maggiore della marina (1913). Comandante delle forze navali dell'alto Adriatico durante la prima guerra mondiale, nel 1918 fu nominato ammiraglio e nel 1922, all'avvento del fascismo, assunse ...
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Erudito e scienziato (Saint-Firmin 1837 - Grenoble 1914). Percorse la carriera militare fino al grado di colonnello, amministratore della Scuola politecnica. Dotto grecista, tradusse antichi testi di scienze [...] militari e arti meccaniche (Filone di Bisanzio ed Erone d'Alessandria). Consacrò poi la sua attività alle ricerche psichiche, con esperienze ed esposizioni teoriche, contenute spec. nei libri: Le fluide ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] comune conoscenza del mondo politico romano. Perfettamente informato delle inclinazioni del collegio cardinalizio egli era infatti in grado, sin da dieci giorni prima dell'inaugurazione del conclave, di valutare con sorprendente approssimazione gli ...
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Successore (6º sec.) di Paolino I, che aveva trasferito la propria sede da Aquileia a Grado, fu costretto a rimanervi per l'invasione longobarda. Edificò allora una basilica dedicata a s. Eufemia e radunò [...] un concilio, nel quale confermò lo scisma, detto dei Tre Capitoli, malgrado le pressioni del papa e dell'esarca di Ravenna ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....