Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] regionario (O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio, p. 381). Anche se le fonti non dicono nulla a proposito, era forse fratello di papa Sisinnio, come lui siriano d'origine e come lui figlio di un Giovanni.
La ...
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BARONE, Domenico
Alberto Aquarone
Nacque a Napoli il 29 genn. 1879. Compiuti gli studi giuridici, entrò nel 1902 nella magistratura come uditore giudiziario. Dopo aver raggiunto nel 1906 il grado di [...] costituzionale, soddisfece solo in parte Mussolini. Questi non gradì molto, in particolare, il mantenimento del Senato come le fondamenta di un accordo, e il 24 nov. 1926 furono in grado di apporre la loro firma a uno schema di trattato, che servi di ...
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GALATEO, Girolamo
Alessandro Pastore
Nato a Venezia attorno al 1490, entrò nell'Ordine dei francescani conventuali all'interno del quale trascorse un periodo dedicato allo studio - avrebbe conseguito [...] che ne derivano e per l'erronea opinione che tele, tavole, muri, pilastri e sassi siano di per sé in grado di produrre miracoli. Nel paragrafo conclusivo si ribadisce il valore fondamentale della parola divina che deve essere annunciata costantemente ...
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BORDINO, Virginio
Mario Medici
Nacque a Torino il 27 ott. 1804 da Maurizio Sebastiano e da Adelaide Gravier. Il 1º aprile 1817 entrò all'Accademia militare di Torino dalla quale uscì con il grado di [...] sottotenente del genio il 12 marzo 1823.
Nel 1834, col grado di capitano, venne inviato in missione speciale in Inghilterra con l'incarico Il B., che aveva nel frattempo raggiunto il grado di colonnello, venne convocato e incaricato nuovamente di ...
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Saionji
Clan giapponese, ramo dei Fujiwara. Non faceva parte del Sekkanke e rientrava nella categoria delle Seikake, che nel periodo Tokugawa potevano in certi casi ascendere fino all’alto grado di sadaijin. [...] Imparentato coi Seiwa-Minamoto, il più noto esponente nel Medioevo fu S. Kitsune (1171-1244), che ricevette l’altissima carica di dajo-daijin nel 1222 ed ebbe parte nel Jokyu no ran (➔ Giappone) ...
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Ministro (m. 1067) di Isacco Comneno, gli successe all'abdicazione (1059). Esponente della burocrazia in lotta con l'elemento militare, contribuì a disorganizzare l'esercito che non fu più in grado di [...] resistere alle pressioni esterne: in Italia i Normanni presero Reggio di Calabria, Taranto, Matera e Otranto; nei Balcani gli Ungari si impadronirono di Belgrado e i Cumani saccheggiarono la Macedonia ...
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Diplomatico e militare (Coeuvres 1572 - Parigi 1670). Assolse, per conto della reggente Maria de' Medici, varie missioni diplomatiche in Italia (Torino, Mantova e Roma); difese Mantova nel 1626, guadagnandosi [...] il grado di maresciallo di Francia. Ambasciatore a Roma nel 1636, appoggiò l'elezione di Gregorio XV. Nel 1648 fu creato duca d'Estrées. Lasciò interessanti Mémoires (1666). ...
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Scrittore spagnolo (n. Dueñas - m. dopo il 1576), autore di una Floresta española de apotegmas y sentencias (1574), raccolta di novelle e di aneddoti, divisa in dodici parti secondo il grado sociale dei [...] personaggi ricordati e secondo l'argomento trattato. È fonte di notevole interesse per lo studio dell'origine della novella popolare ...
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CAPECE GALEOTA, Gennaro
Aldo Cermele
Dei duchi della Regina, nacque a Napoli il 31luglio 1799 da Luigi e da Caterina Lignì dei principi di Caposele.
Ufficiale dell'esercito, aveva il grado di secondo [...] il 26 febbr. 1848 incaricato d'affari senza luogo di destinazione, poi il 26 settembre fu inviato con questo grado presso la corte dello zar a Pietroburgo, e promosso il 25 genn. 1850 inviato straordinario e ministro plenipotenziario vi rimase ...
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Patriota (Casalpusterlengo 1802 - Bosnasco, Stradella, 1884). Esule in Spagna, partecipò alle campagne del 1821, 1822, 1823; poi, tornato in Italia, alle Cinque Giornate di Milano, ottenendo dal governo [...] provvisorio il grado di maggior generale. Caduta Milano, sconfinò nel territorio della Confederazione Elvetica, per riparare in Piemonte dopo una marcia attraverso Coira e Bellinzona. Entrato nell'esercito sabaudo, combatté a Novara come comandante ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....