Eroina boliviana (Chuquisaca, fine del sec. 18º - Jujuy 1862), accompagnò il marito, generale Manuel Padilla, nella campagna contro gli Spagnoli, meritando per il suo valore il grado di tenente colonnello; [...] continuò a combattere dopo la morte del marito ...
Leggi Tutto
Prelato (Ferrara 1578 - Roma 1641); cardinale diacono dal 1604, legato apostolico nelle Marche (1621), dopo essere stato trasferito a varî titoli cardinalizî, raggiunse il più alto grado del Sacro Collegio [...] con la promozione a cardinale vescovo di Ostia (1639). Appoggiò F. Ughelli per la sua Italia Sacra ...
Leggi Tutto
Matematico (n. Firenze fine del sec. 15º), autore di una Summa de arithmetica (1521), che riassume quanto era allora conosciuto sulle equazioni di 1º e 2º grado, contiene problemi di analisi indeterminata [...] e offre notizie storiche sullo sviluppo della matematica italiana ...
Leggi Tutto
CANCELLIERI (de Cancellieri, de Cancellariis, Cancellarius), Chiaretto Costanzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pistoia nella seconda metà del secolo XV, anche se non siamo in grado di indicare con precisione [...] 'eleganza di tipo oratorio; d'altronde egli antepone la "verità alla grazia stilistica" (c. Aiv). Suo scopo è fare cosa gradita al Vitelli e ottenerne l'approvazione e l'invito a stampare nuove opere (c. Aiirv). Alla traduzione segue un epigramma del ...
Leggi Tutto
AMADEI, Luigi
**
Nacque a Napoli, da famiglia comitale, il 26 marzo 1819. A Roma si laureò in filosofia e matematica ed entrò, nel 1839, con il grado di sottotenente nel Corpo del genio pontificio. [...] Guerra gen. Avezzana di provvedere alle fortificazioni necessarie alla difesa della capitale (decr. del 25 apr. 1849), con il grado di colonnello; un suo progetto di difesa, che era stato approvato sia dall'Avezzana sia da Garibaldi, lo fece entrare ...
Leggi Tutto
Poeta e pittore (Londra 1828 - Birchington, Kent, 1882), figlio di Gabriele. Tra i fondatori del movimento dei preraffaelliti, propose l'ideale di un'arte in grado di recuperare l'autenticità e la spiritualità [...] del passato. Artista complesso e poliedrico, incarnò con la sua stessa vita molti aspetti del romanticismo; la sua pittura fu estetizzante e sensuale, spec. nelle figure femminili (Beata Beatrix, 1864-70), ...
Leggi Tutto
Maresciallo francese (Brest 1730 - Parigi 1817); combatté nella guerra per l'indipendenza delle Tredici colonie distinguendosi alla presa di Yorktown (1781); tornato in Francia, ebbe il grado di maresciallo [...] di campo (1788). Contribuì alla vittoria di Valmy (1792); nominato quindi ispettore generale dell'artiglieria, introdusse nell'arma varî perfezionamenti. Durante le campagne napoleoniche, ebbe solo comandi ...
Leggi Tutto
ANGIOLETTI, Diego
Piero Pieri
Nato il 12 genn. 1822 a Rio d'Elba, entrò nella scuola di artiglieria di Livorno, donde usci il 5 ott. 1845 con il grado di sottotenente. Durante la guerra del 1848 combatté [...] . Il 20 genn. 1855 fu nominato aiutante di campo del tenente colonnello dell'esercito austriaco F. Ferrari da Grado,, incaricato del riordinamento dell'esercito toscano e promosso generale granducale, e lo coadiuvò attivamente in un'opera che valse ...
Leggi Tutto
Medico, grammatico e lessicografo ebreo (Cordova 985 circa - Saragozza dopo il 1040). I suoi studî linguistici in arabo sulla grammatica e lessicografia ebraica rappresentano il più alto grado raggiunto [...] in questo campo dalla scienza medievale ...
Leggi Tutto
Ingegnere statunitense (n. Denver 1908) dei laboratorî della soc. Bell; è noto per aver ideato un oscillatore piezoelettrico a ponte (ponte di M.) di eccellenti caratteristiche, in grado di generare due [...] frequenze simultanee ...
Leggi Tutto
-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....