PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] Cinquecento (Valtieri, 1982). Frommel ha indicato in Baccio l’unico architetto attivo a Roma in quel momento in grado di dispiegare un linguaggio debitore della cultura fiorentina e urbinate, delle teorie albertiane e di citazioni dall’antico (2006 ...
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CIPPER (Cipri, Zipper), Giacomo Francesco, detto il Todeschini
Rose Wishnevsky
Le diverse varianti della firma di questo pittore, nato molto probabilmente nell'ottavo decennio del sec. XVII e documentato [...] di società con musicanti), sono da considerare elementi nordici la rappresentazione di interni (seppure vagamente definiti) e il grado di realismo dei tipi fisionomici, costumi e nature morte. Manca tuttavia il rapporto autentico con la realtà; la ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] dei suoi marmi al "tatto" del sofisticato "meccanismo" esecutivo dei propri dipinti (Scarabelli, 1843, pp. 275 s.), in grado, attraverso la velatura, di evocare per "finitezza" i primitivi oppure di esprimersi sul piano di una più spedita risolutezza ...
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MAILLE (Maglia), Michel (Michele)
Cristiano Giometti
Figlio di Pietro nacque a Saint-Claude, nell'Alto Giura francese, intorno al 1643, come si ricava da un verbale di congregazione dell'Accademia di [...] posizione (Pecchiai).
Fino agli ultimi anni della sua carriera il M. privilegiò il confronto con lo stucco, esaltandone al massimo grado le qualità anche in successivi cantieri quali la cappella di S. Cecilia in S. Carlo ai Catinari e la decorazione ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] e attenta osservazione della realtà. Il G., insomma, appare qui a uno stadio di maturazione stilistica più evoluto, in grado, forse per la conoscenza di opere francesi, di approfondire l'analisi fisionomica e psicologica dei personaggi, senza per ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] l'anno precedente, il cui modello in gesso fu esposto alla IX Triennale (1952). Risultato idoneo per il concorso di secondo grado, nel maggio 1952 si aggiudicò il primo premio ex aequo con L. Minguzzi che eseguirà l'opera nel 1964.
Nell'ambito ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] al 20 genn. 1504 (Romano, Sugli altari, 1990). Soprattutto nella tavola centrale, la meglio conservata, prosegue, a un più alto grado qualitativo, il dialogo a due apertosi con le tavole sopra elencate, ma con varianti sensibili della gamma cromatica ...
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COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] di architettura, aperta soltanto il 14 nov. 1768, ebbe vita brevissima poiché l'anno seguente il C. non era più in grado, a causa di una malattia della vista, di continuare regolarmente le lezioni. Nell'ottobre 1770 si ammalò di febbri e nel 1771 ...
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GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] gli anni Cinquanta. Quest'ultimo affresco rivela l'attività di un artista ormai in possesso di un notevole grado di maturità creativa, indicando che la sua formazione dovette compiersi nel decennio precedente, probabilmente nella cerchia di Maso ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] è conservato nel castello di Windsor. inv. n. 3616: Kurz, 1955, n. 143). Quest'ultima, che rappresenta al suo grado più alto il raffinatissimo idealismo formale del C., è una delle più belle invenzioni figurative dell'arte secentesca italiana. Molto ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....