FARUFFINI, Federico
Anna Finocchi
Nacque il 12 ag. 1833 a Sesto San Giovanni (Milano) da Paolo, farmacista, che vi si era stabilito dal 1822, e da Giuseppa Albini. Nel 1848 fu mandato dal padre a studiare [...] indicazioni già emerse nelle sue opere precedenti il 1865.
Disorientato da stimoli tanto contrastanti, il F. non era in grado di governare i registri contraddittori del suo lavoro. Tornò in Italia nel 1867, in precarie condizioni di salute fisica e ...
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MANTOVANI, Alessandro
Sara Parca
Nacque nel 1811 da Giacomo e da Rosa Reali a Ferrara, dove iniziò giovanissimo l'apprendistato come decoratore sotto la guida dell'ornatista e scenografo F. Migliari, [...] sacra che avrebbe influenzato la produzione locale non solo nei temi e nello stile classicheggiante e monumentale ma anche nelle maestranze in grado di eseguire e insegnare l'affresco.
Il M. morì a Roma il 20 luglio 1892.
In quello stesso anno fu ...
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DE CANTA, Giovanni Angelo
Giovanni Romano
Figlio di Battista, calderaio e fonditore di campane, risulta documentato per la prima volta il 25 giugno 1519, a Novara, quando gli viene liquidato un pagamento [...] Cagnola e soprattutto in Sperindio Cagnola, altro documentato collaboratore di Gaudenzio Ferrari a Novara e cugino, in primo grado, del De Canta.
Da questo ciclo, molto importante, dovrebbe partire il possibile censimento di una scuola gaudenziana di ...
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GIONIMA, Antonio
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore Simone e di Francesca Maria Bandiera, nacque a Venezia il 4 marzo 1697 (Crespi, p. 234).
Simone, nato a Venezia nel 1655, fu allievo a Bologna di [...] suo operato (Johnston, 1973, p. 102).
Crespi apprezzava anche i disegni del G., alcuni dei quali sono in grado di restituire, attraverso una tecnica assai elaborata, alcune delle caratteristiche dei dipinti perduti. Tra questi si ricordano: Labano ...
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MARCHI, Virgilio
Raffaella Catini
Nacque a Livorno il 21 genn. 1895 da Vittorio e da Zaira Mazzoni. Si formò alla scuola tecnica governativa di Livorno, presso la quale conseguì il diploma nel 1909. [...] di Dio di R. Rossellini (1950), Umberto D. e Stazione Termini di V. De Sica.
Nel 1936 fu tra gli ammessi al primo grado del concorso per il palazzo del Littorio in Roma (Palozzi); dal 1934 al 1943 e dal 1949 al 1960 fu docente di scenotecnica e ...
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FOSSATI, Giorgio Domenico
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Pier Angelo, architetto, e di Maria Domenica Rippa Ferro, nacque a Morcote in Canton Ticino il 31 luglio 1705. Già nel 1716, chiamatovi dal [...] questo caso si preferì dar luogo a un progetto neocinquecentesco, semplice revival imitativo del prospetto della Scuola, ma in grado di assicurare un assetto formale unitario allo spazio pubblico sul quale si affacciavano i due edifici.
Nel 1758 il ...
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BELLUZZI (Bellucci), Giovanni Battista, detto il Sanmarino
Nacque a San Marino il 27 sett. 1506. Suo padre, Bartolo di Simone (1521-1555), apparteneva ad una delle più autorevoli famiglie della Repubblica [...] . XVII e infatti la tav. II è firmata "Mattheus Neronus Peccioli f. Romae A. D. MDCII"; al momento attuale non siamo in grado di attribuirlo né al De Marchi né al B. (secondo lo Zani farebbe parte dell'opera unica concepita dal Sarimarino e sarebbe ...
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PACCHIA, Girolamo
Serena Vicenzi
del (Girolamo di Giovanni). – Nacque a Siena nel 1477 da Giovanni di Giovanni e da Apollonia del Zazzera. Il padre, maestro di bombarde di provenienza ungherese, lo [...] alla precedente Deposizione del Sodoma (Siena, Pinacoteca nazionale) si fanno quasi pedanti, mostrando un artista non più in grado di rinnovarsi.
Il nome di Girolamo compare associato ad altri undici fondatori negli Statuti della congrega dei Rozzi ...
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GIOVANNI d'Ambrogio
Gerd Kreytenberg
Scultore e architetto, documentato dal 1382 al 1418 a Firenze, dove probabilmente nacque non prima del 1350. Verosimilmente non è da identificare con l'omonimo scalpellino [...] mosse sopra occhi pieni di espressione. Queste statuette mostrano che G., anche in età avanzata, era ancora in grado di porsi in competizione con le sculture della giovane generazione del primo Rinascimento (Donatello e Nanni di Banco, in ...
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GIOVENONE, Gerolamo
Simone Baiocco
Figlio del maestro di legname Amedeo e di Guencina de Rotario, nacque in data che non può essere fissata in modo certo, ma si può congetturare intorno al 1490. Fu [...] autografia del G., ma mostra quanto la bottega - con ogni probabilità vi erano già attivi i suoi figli - fosse in grado di mantenere un elevato livello qualitativo.
Da questo momento in avanti si fa più difficile seguire le tappe dell'anziano maestro ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....