GIANERI, Enrico (Gec)
Sabrina Spinazzè
Nacque a Firenze il 9 nov. 1900 da Cesare e da Maria Germanetti, entrambi di origine sarda.
Compì gli studi a Cagliari, e nell'ambito della scuola debuttò come [...] la crisi segnata dalla guerra, gli autori sentirono la necessità d'imporsi con un timbro nuovo, più aggressivo e polemico, in grado di dare una visibilità forte ai molti problemi posti dal conflitto. Sul filo di quest'onda rabbiosa, il G. sviluppò un ...
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MANCINI, Italo
Raffaella Catini
Nacque il 13 apr. 1897 a Petrella Liri, frazione di Cappadocia, in provincia dell'Aquila, da Olindo, medico, e da Margherita Basile.
Compì gli studi a Roma, dove nel [...] , la partecipazione ai concorsi per i monumenti al finanziere in Roma (1927) e al duca d'Aosta a Torino (primo grado, 1928), gli interventi nella sezione dedicata all'artigianato alla XCIV Mostra della Società degli amatori e cultori di belle arti ...
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DAVIA, Giuseppe
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna da Francesco e Laura Bentivoglio il 23 genn. del 1710, trascorse l'infanzia a Rimini presso lo zio, il cardinale Giovanni Antonio, e la madre qui relegata [...] , passando poi al servizio dell'imperatore come capitano del reggimento Granada e successivamente del re di Spagna col grado di tenente colonnello di cavalleria: una brillante carnera interrotta da una grave ferita alla spalla sinistra ricevuta sul ...
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CURRADI, Taddeo, detto il Battiloro
Günter Passavant
Figlio di Francesco, fu battezzato a Firenze il 26 ott. 1529 (Firenze, Arch. dell'Opera di S. Maria del Fiore, Libri di battesimo 1522-1532, c. 124r: [...] inventò "un lume o lucetna da portar nascosa"; fece studi di matematica, era molto colto in campo letterario ed era in grado di recitare a memoria testi di Dante e Petrarca. Baldinucci ricorda pure la sua inclinazione per la scherma. Gran parte della ...
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ASCHIERI, Pietro
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma il 26 marzo 1889, da Emilio, scultore, e da Emma Crispi. Studiò disegno sotto la guida del padre; si laureò a Roma in ingegneria civile nel 1913, dopo [...] delle Poste e Telegrafi di Napoli con un progetto scenograficamente eclettico, che gli valse l'invito, rifiutato, al concorso di secondo grado.
Nel 1929 costruì a Roma alcune casette-modello per conto dell'I.A.C.P. nel quartiere Garbatefia, dove l ...
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CALEGARI (Callegari), Antonio
Silla Zamboni
Scultore-ornatista bolognese, di padre luganese, attivo a Bologna dal 1744 c. al 1765 e oltre. L'Oretti precisa l'origine ticinese del C., che lascia sospettare [...] svizzera dell'artista: "Giuseppe Calegari luganese".
Sulla traccia di una notizia fornitagli dallo stesso Antonio, l'Oretti è in grado di elencare una serie di opere dello scultore, che appare impegnato a realizzare decorazioni in stucco di altari e ...
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GROPPELLI
Maria Elena Massimi
Famiglia di scultori veneziani, attivi fra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Il capostipite va individuato in Giovanni Battista senior, nato a Venezia [...] contrada di S. Benedetto dagli esecutori contro la Bestemmia (Vio; Turello).
Al 1704 va datato il bassorilievo con la Veduta di Grado e dell'isola di Barbana dalla Laguna posto sul paliotto dell'altar maggiore del santuario di S. Maria di Barbana a ...
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FREZZOTTI, Oriolo
Rosalia Vittorini
Nacque da Luigi, costruttore edile, e Agnese Palmieri il 7 sett. 1888 a Roma; nel 1914 sposò Anna Ghezzi di Carpignano. Si formò nell'Accademia di belle arti come [...] concorso che segnò l'involuzione dell'architettura moderna verso lo stile littorio. In questa occasione superò il concorso di primo grado e fu tra i sei segnalati al secondo (Rass. di architettura, VI [1934], dicembre, p. 497; L'Architettura italiana ...
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CAMPAGNOLA, Girolamo
Eduard A. Safarik
Figlio di Francesco, nacque tra il 1433 e il 1435, verosimilmente a Padova. Notaio, umanista, erudito, scrittore d'arte e artista dilettante, fu forse il primo [...] sia stato anche pittore, come è stato supposto da alcuni studiosi, a cominciare dal Vasari; il Morelli (1800) non è stato in grado di riconoscere nessun suo dipinto, e d'altra parte lo Zani e il Kristeller (in Thieme-Becker) negano che il C. abbia ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] di Francoforte.
Non fu, però, Giulio Romano a insegnare al G. l'arte del bulino: l'unico a Mantova in grado di farlo era in quel momento Giovanni Battista Scultori, collaboratore di Giulio a palazzo Te, che produsse stampe per un periodo assai ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....