DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] , 1922, 11, pp. 243-246; Chiarelli, 1982).
È comunque plausibile che sulla fine del primo decennio il D. fosse già in grado di svolgere lavori di maggiore importanza ed autonomia, tra i quali forse la pala policroma di S. Bartolomeo ad Anghiari, oggi ...
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DINI, Antonio
Alberto Cottino
Figlio di Pompeo e di Elena Tonini, nacque a Roma verso l'anno 1700, come si può dedurre dalla supplica da lui rivolta nel 1760 al Senato veneziano (Urbani de Gheltof, [...] 1878), in cui richiedeva una sovvenzione destinata all'apertura di un laboratorio di arazzi in grado di ammaestrare all'arte almeno quattro o cinque giovani, dichiarando di essere da molto tempo dimorante in Roma e "giunto all'età di anni 60".
Molto ...
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Pittore, scultore, architetto e scrittore, nato a Winterthur nel 1908. Fu allievo della Scuola di arti e mestieri di Zurigo; poi del Bauhaus di W. Gropius, in Dessau.
È tra i principali teorici della tendenza [...] definita "concreta", che rappresenta una fase più avanzata della tendenza cosiddetta "astratta", o, meglio, un grado di conoscenza più approfondita e chiarita. Il Bill ritiene che nella identificazione di questa coscienza consista il presupposto di ...
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Località della Bretagna, dove intorno all’ultimo decennio dell’Ottocento operò un gruppo di artisti riuniti intorno alla personalità di P. Gauguin. I più significativi furono É. Bernard e P. Sérusier (1865-1927). [...] , la scuola di Pont-Aven propose una visione fortemente soggettiva della realtà, della quale l’artista era in grado di cogliere i significati simbolici nascosti. Il linguaggio espressivo e antinaturalistico del gruppo, influenzato dalle poetiche del ...
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Architetto e stuccatore (n. 1708 - m. Magonza 1790). La sua opera principale è la ricostruzione della chiesa di S. Ignazio a Magonza; costruì inoltre la cappella di S. Valentino nella chiesa di S. Cristoforo [...] e la sala accademica nel castello della stessa città. Nel castello di Geisenheim unì felicemente all'architettura il suo talento di stuccatore, dimostrato in sommo grado nel palazzo Kesselstatt a Treviri. ...
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L’insieme delle misure tecniche, amministrative, economiche finalizzate al controllo e all’organizzazione dell’habitat urbano. Tre sono gli ambiti prevalenti di ricerca teorica e di applicazione pratica [...] domanda di governo delle trasformazioni urbane e territoriali, alla quale, per il momento almeno, nessuno pare essere in grado di rispondere adeguatamente.
In Italia, la materia dell’u. finisce per risolversi in un complesso di norme destinate ...
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WILLETTE, Adolphe
Andrée R. Schneider
Pittore e disegnatore umoristico, nato a Camps-de-Châlons il 31 luglio 1857, morto a Parigi il 4 febbraio 1926. Brioso, d'uno spirito tutto francese, tra il 1890 [...] alla rappresentazione delle figure di Pierrot e di Colombina, entrambi deliziosamente teneri. Di Montmartre assorbì al massimo grado lo spirito, collaborando a pubblicazioni quali il Courrier Français (i disegni furono poi riuniti in volume); Chat ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] da Lorenzo Gelati, Carlo Ademollo, Serafino De Tivoli e Altamura, la novità del ton gris, costituita da uno specchio in grado di esasperare i chiaroscuri, portata a Firenze proprio da Altamura e De Tivoli al ritorno da un viaggio parigino, il viaggio ...
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CECCHELLI, Carlo
Pasquale Testini
Nacque in Roma il 13 ott. 1893 da Sante e da Matilde Manzione. Compiuto il corso di studi medi s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma. Chiamato [...] , passò come ufficiale quattro anni nei settori di Gorizia, sul Carso, nel Trentino e sul Piave, fino al definitivo congedo col grado di capitano. Durante il periodo di guerra si rivelò la sua vocazione per lo studio dei monumenti, ma senza un chiaro ...
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Morelli, Giovanni (pseudonimo di Ivan Lermoliev)
Storico dell’arte e patriota (Verona 1816 - Milano 1891). Nato in una famiglia di religione protestante, si formò in Germania, studiando scienze naturali [...] comparativo di ispirazione positivista: il «metodo morelliano» si basava infatti su minuti raffronti di particolari esterni in grado di rivelare i manierismi «automatici» (posizione delle mani, le orecchie, il panneggio) di ogni artista, utili a ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....