appello /a'p:ɛl:o/ s. m. [der. di appellare]. - 1. [il chiamare più persone per nome, con la prep. di o assol.: fare l'a. degli scolari] ≈ Ⓣ (burocr.) chiama, chiamata. 2. [il convocare, con la prep. a: [...] . 4. (giur.) [assol., il ricorrere a un giudice superiore per ottenere la revisione della sentenza pronunciata da un giudice di grado inferiore] ≈ impugnazione, ricorso. ▲ Locuz. prep.: di appello [detto di giudice, giudizio o sentenza] ≈ di secondo ...
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appuntato s. m. [calco del fr. appointé]. - 1. (milit.) [primo grado militare] ≈ ‖ caporal maggiore. ⇑ graduato. 2. (milit.) [nel vecchio ordinamento della polizia di Stato, grado superiore a quello di [...] guardia] ≈ assistente (di polizia) ...
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eccesso /e'tʃ:ɛs:o/ s. m. [dal lat. excessus -us "l'oltrepassare"]. - 1. a. [l'eccedere, il superare un limite determinato: prendere una multa per e. di velocità] ≈ abuso, dismisura, eccedenza, esagerazione, [...] : la sua ritrosia è dovuta alla carenza di affetto; è un difetto grave negli uomini di pretendere le uguali opinioni da un grado diverso di cultura (I. Nievo).
Tipi di eccesso - È curioso notare come, in base all’accezione morale dei termini, i contr ...
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rango s. m. [dal fr. rang] (pl. -ghi). - 1. a. [posizione sociale: una donna di alto, di basso r.] ≈ ceto, classe, condizione, livello, status. b. [posto occupato in una gerarchia: ambasciatore con il [...] , livello, status. ▼ Perifr. prep.: al rango di ≈ al grado (o livello) di. 2. (milit.) [insieme di soldati disposti uno dietro l'altro o uno a fianco all'altro] ≈ [uno dietro l'altro] fila, [uno a fianco all'altro] riga. ● Espressioni (con uso fig ...
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Hi-Fi /'haifai/, it. /ai'fai/ locuz. ingl. [abbrev. di Hi(gh) Fi(delity) "alta fedeltà"], usata in ital. come s. m. - 1. (elettron.) [sistema in grado di riprodurre suoni in modo molto simile all'originale] [...] ≈ alta fedeltà. 2. (estens.) [impianto di registrazione e di riproduzione sonora dotato di alto grado di fedeltà] ≈ (fam.) (impianto) stereo. ...
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Fabio Rossi
ascoltare. Finestra di approfondimento
Percepire con l’udito - A. è talora intercambiabile con sentire, di cui spesso rappresenta un sinon. di grado più intenso («prestare attenzione a ciò [...] questi usi è possibile anche sentire: senti quello che dice la mamma! Anche sentire, tuttavia, implica talvolta un elevato grado di attenzione, soprattutto nella locuz. stare a sentire: stammi bene a sentire: non ho intenzione di aspettare un minuto ...
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Fabio Rossi
attaccare. Finestra di approfondimento
Unire, tenere uniti e sim. - Il sign. principale di a. è quello di «unire» e, a seconda delle modalità dell’«unione», si danno diversi sinonimi. Appiccicare [...] cominciava ad affermarsi da vero (F. Tozzi). Imporsi è forse ancora più intenso di a. e di affermarsi, implicando un certo grado di violenza, anche se fig.: la politica del nuovo direttore si è imposta facilmente. Prendere piede è infine d’uso più ...
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Fabio Rossi
rompere. Finestra di approfondimento
Divisioni intenzionali - Vi sono molti modi di ridurre un tutto in più parti. Dividere implica un sezionamento ordinato e per lo più finalizzato, per es. [...] a tennis Giorgio mi fa sempre a pezzi. Benché derivi da pezzo,spezzare è assai diverso da fare a pezzi, poiché implica un minor grado di violenza (ma si vedano gli enunciati del tipo ti spezzo in due, ti spezzo le gambe, ecc., usati come minaccia fam ...
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noia /'nɔja/ s. f. [prob. dal provenz. noja, enoia]. - 1. a. [senso di insoddisfazione che proviene dal sentirsi occupato in una cosa monotona, dall'incapacità di decidere e di agire, ecc.: n. profonda, [...] sono stancare e venire a n.: la tua presunzione mi ha stancato. Seccare e i fam. scocciare e stufare indicano talora un grado più intenso di fastidio: m’hai proprio scocciato con tutte queste obiezioni! Assai com. è l’intr. pron. annoiarsi, contr. di ...
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retrocedere /retro'tʃɛdere/ [dal lat. retrocedĕre, comp. di retro- e cedĕre "andare, camminare"] (pass. rem. io retrocèssi [anche retrocedéi o retrocedètti], tu retrocedésti, ecc.; part. pass. retrocèsso). [...] , per punizione: il colonnello è stato retrocesso] ≈ degradare. ↔ promuovere. 2. (sport.) [far passare a una condizione, a un grado inferiore: la squadra fu retrocessa] ↔ promuovere. 3. (giur.) [dare indietro una cosa a chi prima l'aveva trasferita ...
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In una successione ordinata di termini la cui importanza o, nel caso di grandezze, il cui valore varia progressivamente in ordine crescente o decrescente, il posto di ciascuno dei termini in rapporto agli altri o, più concretamente, il valore...
Comune della prov. di Gorizia (115,1 km2, in gran parte acque interne, con 8663 ab. nel 2008). Sorge su un’isola al margine della laguna a cui dà nome (Laguna di G.) ed è collegata alla terraferma da una strada che, su una striscia di sostegno...