Un luogo comune privo di fondamento va per la maggiore tra gli italiani in campo storico: quello della “piramide feudale”. Avrebbe contraddistinto la gestione del potere nell’Europa medievale: sotto il [...] e nel lessico comune. Capita perché questo e altri cliché “medievali” trovano terreno fertile nelle scuole di ogni ordine e grado; infatti la “cultura diffusa” va a depositarsi persino nella maggior parte dei manuali e nella forma mentis di parecchi ...
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Morena RosatoL’uso comunicativo delle parentesi nei Canti e nelle Operette moraliin AA.VV., Teoria e pratica del testo. Grammatica, nuovi media, didattica, letteraturaa cura di Giuseppe Paternostro e Vincenzo [...] agl’individui, come delle masse (per usare questa leggiadrissima parola moderna) paragonate alle masse.Tutte parentesi in grado di consentire allo scrivente una sosta di carattere metalinguistico su un atto di riferimento compiuto nel piano ...
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Federica Capra, Nicolò Corbinzolu, Alessia Farci, Rebecca Pisanu e Lorenzo Tatti«Per quello che siamo stati e siamo». Forme della comunicazione di Enrico BerlinguerTerzo quaderno della Fondazione Enrico [...] nell’estrema casella della critica al modus operandi sovietico (e togliattiano), egli si dimostrò l’ago della bilancia in grado di incanalare le spinte di rinnovamento interne al Partito, permettendo così che queste venissero controllate» (p. 32); o ...
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Il corpo che ci abita. Su Electra di Violetta Bellocchio e Donne che non muoiono di Maristella LippolisÈ il corpo, con la sua carica sovversiva, il fuoco di due delle opere più intense pubblicate [...] . 62-63)Il cortocircuito immaginativo-emotivo è così forte da investire persino il registro, allorché l’autrice si scopre in grado di utilizzare il linguaggio del colpevole, dei sospettati:Io ho usato la parola aggressione.Signora, dice il poliziotto ...
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Perdonate il disturbo ma non ho trovato nessun professore in grado di chiarire definitivamente un dubbio linguistico. La domanda è: si può usare l’espressione “ironia sarcastica”?Si può usare? Forse l’accoppiata [...] tende un po’ troppo o al cumulo o all’ossimoro. Al cumulo, se, in un’accezione allargata, intendiamo con ironia quel tipo di umorismo sarcastico che intende ferire: fare dell’ironia sulle disgrazie degli ...
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La Chiesa deve fare ancora passi da gigante,ma io posso starci dentro e ho fatto in modoche quei passi possano andare più veloci(Michela Murgia) Dire chi sia un teologo non è facile. Ancor meno lo è nel [...] non cesserà mai di essere una credente che mira a tessere, con sé stessa e con chiunque altro, un dialogo sulla fede in grado di farne risaltare la sua forza di lievito. Per la vita individuale, ma anche per la vita del mondo. Per questo, nel suo ...
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Per la stesura di questo breve articolo, mi sono aggrappato a due specifiche frasi che mi hanno fatto da guida nell’elaborazione del mio pensiero e che hanno definito anche il titolo dello stesso. Cercherò [...] un esempio di come il linguaggio, quando non si limita alla concretezza ma attinge a piene mani alla realtà, sia in grado di modificare la nostra percezione e aprire a nuovi spazi di pensiero e a nuove prospettive riguardo un evento all’apparenza ...
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Durante l’università, quando ero caporedattore di «Inchiostro» (una rivista universitaria), chiesi a un professore di letteratura se volesse fare il giudice per un concorso di racconti a tema. Lui mi rispose: [...] (ma potrei sbagliare) l’unico o al massimo uno dei pochi testi di Vasta in terza persona. Un’esposizione al secondo grado che, di prima intenzione, non sembra avere grossi legami col racconto di Maupassant, che invece narra di un uomo che, svenuto ...
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Lucia BrandoliFormeBologna, Minerva, 2024 Colorare dentro ai bordi non è cosa naturale. Ce lo insegnano. Ci insegnano le forme e i limiti entro cui rimanere: possiamo riempire, non strabordare: «Le forme [...] e fantascienza per porci di fronte alla metafora della possibilità di una quarta dimensione che non siamo in grado di vedere, Brandoli prova, allora, a mostrarcela.In Forme (Minerva, 2024), questa resa emozionale, sinestetica, appartenente al ricordo ...
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Giulia SivieroFare femminismoMilano, Nottetempo, 2024 Ho letto Fare femminismo (Nottetempo, 2024) di Giulia Siviero e mi sono venuti in mente Aldo, Giovanni e Giacomo, il trio comico, e il loro inganno [...] fin troppo banale di come la lingua e le parole possano decretare appartenenza oppure esclusione, di come siano in grado di costruire o di negare un’identità. Se è vero che, parafrasando Noam Chomsky (Filadelfia 1928, linguista statunitense), il ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....
In una successione ordinata di termini la cui importanza o, nel caso di grandezze, il cui valore varia progressivamente in ordine crescente o decrescente, il posto di ciascuno dei termini in rapporto agli altri o, più concretamente, il valore...
Comune della prov. di Gorizia (115,1 km2, in gran parte acque interne, con 8663 ab. nel 2008). Sorge su un’isola al margine della laguna a cui dà nome (Laguna di G.) ed è collegata alla terraferma da una strada che, su una striscia di sostegno...