Un ragazzino in tenuta estiva, imbronciato, rannicchiato nell’angolo di una pagina quasi totalmente vuota. E poi il titolo in alto, scritto in caratteri tutt’altro che cubitali: «Siamo spiacenti di informarti [...] ’è traccia – cliente e agenzia scelgono la strada dell’ironia, e per percorrerla si affidano a ciò che è ironico in massimo grado: la verità. Verità dell’ironiaC’è l’antifrasi: «Siamo spiacenti». In realtà, l’unico a essere dispiaciuto è il ragazzino ...
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Possono esistere notizie false create per smascherare le fake news vere? Se ci fossero, quelle bugie, usate come antidoto, potrebbero essere definite “falsità divulgate a fin di bene”. Comunque, la risposta [...] il ruolo principale della portata della notizia, premiando allo stesso tempo meccanismi discorsivi ellittici e condensativi in grado di suscitare la giusta suspense nel lettore, anestetizzato da un’incessante educazione allo zapping. Pillole da ...
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Ivana VermiglioQuando la testualità si fa lingua nei giochi televisiviin AA.VV., Teoria e pratica del testo. Grammatica, nuovi media, didattica, letteratura, a cura di Giuseppe Paternostro e Vincenzo Pinello, [...] si vuole, linguistico: la polirematica “parola mia” si riferisce alla consapevolezza insita nel parlante di garantire un certo grado di conoscenza e veridicità in merito ad un fatto, evento, fenomeno; risulta essere insomma un marchio di garanzia sia ...
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Un luogo comune privo di fondamento va per la maggiore tra gli italiani in campo storico: quello della “piramide feudale”. Avrebbe contraddistinto la gestione del potere nell’Europa medievale: sotto il [...] e nel lessico comune. Capita perché questo e altri cliché “medievali” trovano terreno fertile nelle scuole di ogni ordine e grado; infatti la “cultura diffusa” va a depositarsi persino nella maggior parte dei manuali e nella forma mentis di parecchi ...
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Morena RosatoL’uso comunicativo delle parentesi nei Canti e nelle Operette moraliin AA.VV., Teoria e pratica del testo. Grammatica, nuovi media, didattica, letteraturaa cura di Giuseppe Paternostro e Vincenzo [...] agl’individui, come delle masse (per usare questa leggiadrissima parola moderna) paragonate alle masse.Tutte parentesi in grado di consentire allo scrivente una sosta di carattere metalinguistico su un atto di riferimento compiuto nel piano ...
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Lingua, scuola, cittadinanzaÈ difficile fare le cose difficili:parlare al sordo,mostrare la rosa al cieco.Ci sono sfide che sembrano insormontabili. Ce lo ricorda Gianni Rodari nei primi versi della filastrocca [...] apprendenti imparino a compiere scelte linguistiche in modi sempre più consapevoli, per sviluppare quelle competenze linguistiche solide in grado di garantire, nel tempo e in modi autonomi, una crescita personale, culturale e sociale.Perché è così ...
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Federica Capra, Nicolò Corbinzolu, Alessia Farci, Rebecca Pisanu e Lorenzo Tatti«Per quello che siamo stati e siamo». Forme della comunicazione di Enrico BerlinguerTerzo quaderno della Fondazione Enrico [...] nell’estrema casella della critica al modus operandi sovietico (e togliattiano), egli si dimostrò l’ago della bilancia in grado di incanalare le spinte di rinnovamento interne al Partito, permettendo così che queste venissero controllate» (p. 32); o ...
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Il corpo che ci abita. Su Electra di Violetta Bellocchio e Donne che non muoiono di Maristella LippolisÈ il corpo, con la sua carica sovversiva, il fuoco di due delle opere più intense pubblicate [...] . 62-63)Il cortocircuito immaginativo-emotivo è così forte da investire persino il registro, allorché l’autrice si scopre in grado di utilizzare il linguaggio del colpevole, dei sospettati:Io ho usato la parola aggressione.Signora, dice il poliziotto ...
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Perdonate il disturbo ma non ho trovato nessun professore in grado di chiarire definitivamente un dubbio linguistico. La domanda è: si può usare l’espressione “ironia sarcastica”?Si può usare? Forse l’accoppiata [...] tende un po’ troppo o al cumulo o all’ossimoro. Al cumulo, se, in un’accezione allargata, intendiamo con ironia quel tipo di umorismo sarcastico che intende ferire: fare dell’ironia sulle disgrazie degli ...
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La Chiesa deve fare ancora passi da gigante,ma io posso starci dentro e ho fatto in modoche quei passi possano andare più veloci(Michela Murgia) Dire chi sia un teologo non è facile. Ancor meno lo è nel [...] non cesserà mai di essere una credente che mira a tessere, con sé stessa e con chiunque altro, un dialogo sulla fede in grado di farne risaltare la sua forza di lievito. Per la vita individuale, ma anche per la vita del mondo. Per questo, nel suo ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....
In una successione ordinata di termini la cui importanza o, nel caso di grandezze, il cui valore varia progressivamente in ordine crescente o decrescente, il posto di ciascuno dei termini in rapporto agli altri o, più concretamente, il valore...
Comune della prov. di Gorizia (115,1 km2, in gran parte acque interne, con 8663 ab. nel 2008). Sorge su un’isola al margine della laguna a cui dà nome (Laguna di G.) ed è collegata alla terraferma da una strada che, su una striscia di sostegno...