Donne sotto il Vesuvio.Giovan Battista Basile nacque nell’ultimo quarto del XVI secolo, ed è dunque contemporaneo di Shakespeare e Cervantes. Il quadro culturale inquieto e vivace in cui sboccia il suo [...] «il primo creatore della fiaba contemporanea», cioè gli riconosce la capacità di “dare una data” alla fiaba e quindi di rendersi in grado di utilizzarla per figurare i propri traumi (Rodari, XIX):la cosa che egli crea, e che non esisteva prima di lui ...
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Francesco PalaL'ultimo viaggio di LeninVicenza, Neri Pozza, 2024 Vincitore dell'ultima edizione del premio Neri Pozza e uscito nel 2024, L'ultimo viaggio di Lenin rivisita la storia russa del Novecento, [...] a sé, il dolente Angelus Novus illumina le vittime della Storia. Se, comunque, un'utopia reale sarà mai di nuovo in grado di “tirare il freno a mano”, ovvero di farsi rivoluzione che blocchi la corsa nella bufera, sarebbe bello se potesse farlo con ...
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Comunità di Sant’EgidioFacciamo pace?! La voce dei bambini sulla guerraA cura di Stella CervogniPremessa di Edith BruckBrescia, Scholé, 2024 «Il re è nudo!», gridava un bambino al passaggio del sovrano [...] odiato. Ma io non so cosa sia quel sentimento! Ma so che non tutti siamo fatti allo stesso modo, non tutti siamo in grado, proprio perché diversi, di sviluppare e di alimentare il bene che abbiamo dentro di noi. E ho paura che la guerra non porterà ...
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Cos’è un meme? Per molti di noi è una vignetta spiritosa o sarcastica, in cui si inciampa sul Web, e dedicata per lo più a temi d’attualità. Ormai i memi (o, anche, “i meme”, invariabile al plurale) sono [...] d’emergenza: la pandemia di Covid-19, che all’inizio del 2020 ha costretto i docenti delle scuole di ogni ordine e grado, fino agli atenei, a inventarsi di sana pianta la didattica a distanza (DaD). Nel corso dei due successivi anni accademici – 2020 ...
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Iacopo MelioÈ facile parlare di disabilità (se sai davvero come farlo)Prefazione di Vera GhenoCon contributi di Fabrizio Acanfora e Flavia MonceriTrento, Erickson, 2022 Con il libro È facile parlare di [...] testo operativo, scritto non solo e non tanto per informare e istruire, quanto piuttosto per mettere le persone in grado di agire diversamente con la lingua, riservando un’attenzione maggiore rispetto a prima per alterità troppo spesso trattate come ...
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di Clara Allasia Forme semplici (Jolles, 1980) per eccellenza, le fiabe hanno un fortissimo e ambivalente valore simbolico, intendendo quale simbolo «un elemento di collegamento ricco di mediazione e di [...] sofisticate pagine, per nulla destinate a «lo trattenemiento de peccerille» ma a eleganti lettori di corte in grado di comprendere la complessa intertestualità, possiamo trovare alcune delle fiabe più amate dall’infanzia in una versione decisamente ...
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Voce del verbo lillonare (o lilloneggiare)Sin da bambina, ho sempre vissuto la lingua come un gioco. Nella mia famiglia, le parole erano terreno di sperimentazione, al punto che spesso non capivo mai fino [...] di somiglianze casuali, quasi un’eco tra mondi diversi, mi ha sempre colpito, mostrando come il linguaggio sia in grado di creare, per pura coincidenza, risonanze tra epoche e culture apparentemente lontane. Vi ho raccontato questi squarci di vita ...
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Rovesciando argutamente, ma senza alcuna irriverenza, l’insigne titolo di Tullio De Mauro Storia linguistica dell’Italia unita («opera magistrale – si precisa nella Premessa –, cui spetta il merito di [...] dantesco, le cui punte estreme tendono piuttosto a inscriversi entro la diversa categoria – contigua alla precedente, ma di un grado superiore – dell’oltranzismo ideologico e morale. […] Ciò che dice e fa nella Commedia può in certi casi non piacerci ...
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Francesco TarquiniBlu di metileneRoma, Edizioni Il Labirinto (Collana “Arsenale”), 2024 «Non c’è parola che in forza del desiderio». Questa affermazione della mistica islamica Rab’ia enuclea il fondamentale [...] . Ma è anche nome di donna, asilo declinato al femminile, ideale di purezza e reminiscenza di un mondo arcaico, in grado di contenere tutti i saperi della terra. Asilah è inoltre rifugio, luogo di accoglienza per artisti e scrittori.Su tutto, il ...
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Parlando di frasi passepartout, cioè buone per ogni evenienza, un’altra formula sempreverde è quella che inizia con il sintagma avverbiale molto più di o molto più che. In pubblicità si usa tanto. Il copywriter [...] – oppure produce prodotti televisivi, anche di altissima qualità, anche sorprendenti, per carità, ma che quasi certamente siamo in grado di immaginare.Un altro marchio che oggi insiste con questo modello frusto è: «Mutti. Molto più che pomodoro». Mi ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....
In una successione ordinata di termini la cui importanza o, nel caso di grandezze, il cui valore varia progressivamente in ordine crescente o decrescente, il posto di ciascuno dei termini in rapporto agli altri o, più concretamente, il valore...
Comune della prov. di Gorizia (115,1 km2, in gran parte acque interne, con 8663 ab. nel 2008). Sorge su un’isola al margine della laguna a cui dà nome (Laguna di G.) ed è collegata alla terraferma da una strada che, su una striscia di sostegno...