Come stare al mondo nella sconvolta realtà del Novecento?
«Con non altri che te / è il colloquio». Così si apre Gli strumenti umani, la terza maggiore raccolta poetica di Vittorio Sereni (1913-1983), [...] assume anche un’accezione «limitativa e amara», in quanto pone l’accento su ciò che questi strumenti «non sono in grado di padroneggiare»: essi alludono anche ad una loro insita manchevolezza, rappresentano un’incolmabile distanza fra l’io e il mondo ...
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Un individuo si sveglia e si trova in un letto di ospedale. Viene visitato da numerosi medici che gli fanno molte domande: «Chi sei? Quanti anni hai? Dove sei nato? Conosci qualcuno che possa venire a [...] portato in quella camera di ospedale. Quando viene informato dell’accaduto, il criminale se ne meraviglia e non è in grado di rispondere quando gli vengono chieste le motivazioni che lo hanno condotto a tali azioni.
A questo punto sorgono spontanee ...
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Due teorie per spiegare l’esistenza umana, ai confini della fisica e della filosofia
Dall’infinitamente piccolo all’infinitamente grande, in un orizzonte culturale che abbraccia insieme la fisica e la [...] esigenza logica, poiché con la parola “esperimento” possiamo intendere soltanto una procedura relativamente alla quale siamo in grado di comunicare ad altri cosa abbiamo fatto e cosa abbiamo imparato.
Questi studi sono iniziati nella città di ...
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Sono da pochi mesi trascorse le elezioni politiche e si è sentito molto parlare della legge elettorale, da parte di giornalisti, commentatori e politici, ognuno con un diverso punto di vista. Un normale [...] politico italiano. Se confrontata con la “prima repubblica”, ben rappresentata dall’immagine del calabrone pesante ma sorprendentemente in grado di volare, l’Italia dei nostri giorni appare sicuramente più “leggera”, ma in preda a grandi difficoltà e ...
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Uno squarcio si apre improvvisamente tra le mura domestiche e lascia intravedere una società cambiata nel profondo, una luce vivissima oltrepassa le pareti e illumina la scena, appaiono distintamente delle [...] , misteriosa, torbida (Il ricatto a teatro, 1970).
Soltanto un “teatro di parole” come quello della Maraini è in grado di raccontare il mondo femminile utilizzando la parola come lama letteraria che seziona la realtà nelle sue sfaccettature.
Lo ...
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Siamo nella sala d’aspetto di uno studio medico, è fine giugno ed entrambe le finestre sono chiuse. Una signora in abito accollato sospira e dice ad alta voce, guardando le finestre: «Fa davvero caldo, [...] specifico tipo di enunciato.
La realizzazione di un atto linguistico, perciò, comporta una riflessione quasi obbligatoria sul grado di impositività che l’enunciato comunica: se fosse troppo elevato, la relazione sociale con l’interlocutore potrebbe ...
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Bruno Latour rappresenta un maître à penser delle scienze sociali contemporanee e il suo nome è legato al progetto scientifico di ridefinizione della teoria dell’azione. Il suo percorso di ricerca parte [...] dalla convinzione che la teoria sociale non sia in grado, con le sue categorie classiche, di spiegare il reale funzionamento delle società umane, con particolare riferimento al fenomeno dell’interazione. Nel tentativo di ridefinire questo problema ...
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Come si può facilmente intuire, la parola interazione è composta dai due termini inter ed azione, sul modello francese di interaction, ed indica un mutuo e reciproco influire di un elemento su un altro. [...] che tra questi vi sia proprio una modifica del rapporto canonico superficie/volume.
Nonostante la cellula sia chiaramente in grado di attuare scambi e svolgere interazioni con l’ambiente esterno ad essa, anche in altre modalità non citate, ma ...
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Nell’ambito della cultura rinascimentale, la musica era un’arte che andava formando la propria identità anche storica. I fattori che determinano la presa di coscienza dell’arte musicale fra la fine del [...] infatti come il perfetto cortegiano debba essere anche un «musico», in particolare come debba essere «sicuro a libro» (ossia in grado di conoscere la partitura e la teoria musicale) e, al contempo, come debba saper padroneggiare l’utilizzo di «varii ...
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Nella traduzione della mela (in un'arancia) provo a denunciare me stessa, Un modo di possedere. La mia parte. Del frutto. Del piacere. Di arrivare a dire ciò che non posso ancora assicurare per mio unico [...] è costituito proprio da una conversazione tra un io e un tu nella quale si celebra tale rapporto in cui il grado di coincidenza e condivisione delle opinioni e del pensiero delle due autrici genera in Cixous un assorbimento della carica del pensiero ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....
In una successione ordinata di termini la cui importanza o, nel caso di grandezze, il cui valore varia progressivamente in ordine crescente o decrescente, il posto di ciascuno dei termini in rapporto agli altri o, più concretamente, il valore...
Comune della prov. di Gorizia (115,1 km2, in gran parte acque interne, con 8663 ab. nel 2008). Sorge su un’isola al margine della laguna a cui dà nome (Laguna di G.) ed è collegata alla terraferma da una strada che, su una striscia di sostegno...