Vasta classe di dispositivi in grado di generare immagini bidimensionali fisse o variabili, in bianco e nero o a colori, in relazione a diverse tipologie di informazioni e dati.
Il modo di operare di un [...] nei d. attivi, nei quali è direttamente legato alla luminanza della luce emessa, rispetto ai d. passivi, nei quali dipende dal grado di modulabilità della luce da parte del dispositivo; in alcuni casi è anche considerato il numero dei toni di grigio ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Patriarca di Grado del quale non abbiamo notizie precedenti il 766, anno in cui (secondo il concorde parere di storici ed eruditi, dall'Ughelli al Gams, fino al più recente Kehr) [...] cura di C.G. Mor - H. Schmidinger, Bologna 1979, pp. 144, 148 s.; A. Niero, Dal patriarcato di Grado al patriarcato di Venezia, in Grado nella storia e nell'arte. Antichità alto-adriatiche, XVII (1980), p. 265 e passim; P. Paschini, Storia del Friuli ...
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Strumento, simile all’oftalmoscopio, in grado di emettere un fascio di luce o una sottile banda luminosa, utilizzato per l’esame del grado di rifrazione dell’occhio, in luogo dell’ombra proiettata in campo [...] pupillare come avviene nella comune indagine schiascopica ...
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Enzima (Angiotensin Converting Enzyme) in grado di convertire l’angiotensina I in angiotensina II, sostanza a potente azione ipertensiva. ACE-inibitore Sostanza in grado di inibire l’enzima che catalizza [...] tale conversione; gli ACE-inibitori sono stati utilmente impiegati quali farmaci anti-ipertensivi ...
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Nella gerarchia feudale etiopica, il grado che segue a quello di ras. La carica, se di investitura reale, comportava la signoria su vasti territori, dai cui abitanti il d. traeva gli armati per le spedizioni [...] belliche. Come simbolo e espressione concreta del suo grado, aveva diritto a un certo numero di negarit. ...
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Poliossimetilene a struttura lineare con grado di polimerizzazione compreso di solito fra 10 e 100. Massa incolore, si prepara concentrando a pressione ridotta soluzioni di formaldeide; per riscaldamento [...] si scioglie in acqua depolimerizzandosi. Si comporta come la formaldeide, ma la sua reattività diminuisce al crescere del grado di polimerizzazione. Trova impiego come antisettico, come fumigante e nella preparazione di resine e di derivati organici. ...
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La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] origini della Chiesa di Venezia, a cura di Franco Tonon, Venezia 1987, pp. 101-121.
84. Sergio Tavano, Il culto di S. Marco a Grado, in AA.VV., Scritti storici in memoria di P.L. Zovatto, Milano 1972, pp. 201-219; Id., La "cattedra di S. Marco" e la ...
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botanica Pianta m. Pianta in grado di tollerare l’azione della salsedine recata dal vento o presente nel terreno; di solito queste piante mostrano modificazioni morfologiche in relazione al particolare [...] suoi punti più interni o dal rapporto fra la lunghezza delle coste e la lunghezza del confine terrestre. Il grado di marittimità influisce sulle condizioni climatiche e anche sulla situazione economica.
Tecnica
Costruzioni m. Complesso di opere in ...
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sopratonica In musica, il secondo grado di una scala diatonica (maggiore o minore), posto sopra la prima nota fondamentale, detta tonica. ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....