cannabinoide
Composto in grado di interagire con recettori specifici, chiamati anch’essi cannabinoidi. I c. vengono differenziati i fitocannabinoidi (derivati da Cannabis sativa ➔), i c. endogeni (endocannabinoidi), [...] i c. sintetici. I c. agiscono su due tipi di recettori (CB1 e CB2) la cui stimolazione inibisce l’enzima adenilciclasi e di conseguenza l’AMP ciclico. La stimolazione dei recettori CB1 (localizzati soprattutto ...
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autonomia patrimoniale
Grado di separazione del patrimonio di un soggetto di diritto, diverso da una persona fisica, rispetto a quello di altri soggetti e, in particolare, dei suoi associati, amministratori [...] o fondatori. Il patrimonio di quel soggetto, detto patrimonio autonomo, indica la totale o parziale insensibilità del patrimonio stesso alla soddisfazione dei creditori dei singoli membri. Ha una funzione ...
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ciclina
Proteina in grado di controllare la proliferazione delle cellule eucariotiche a specifici stadi del ciclo cellulare. Le c. formano complessi molecolari con le subunità catalitiche di chinasi [...] c.-dipendenti (➔ CDK), attivandole e controllando la loro capacità di attivare proteine bersaglio appropriate. Sono così chiamate perché presentano un ciclo di sintesi e di degradazione in ciascuna divisione ...
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morfogeno
Sostanza in grado di influenzare una certa regione dell’embrione e di fornire le istruzioni necessarie per la genesi delle forme. Si ritiene che siano i gradienti del morfogeno a fornire alle [...] cellule un’informazione posizionale e a controllare la loro organizzazione e il loro differenziamento. Nell’embrione vi sono tre tipi di segnali che possono controllare la formazione di una corretta organizzazione ...
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STUPEFACENTI
Adalberto PAZZINI
Gabriele GABBRIELLI
Giuseppe VIDONI
. Sono sostanze che, introdotte in un modo o nell'altro nell'organismo, svolgono un'azione tale da alterare notevolmente le condizioni [...] essere considerate come stupefacenti, sono l'aconito, il colchico, la cicuta, la lattuga, il tasso, il tabacco, ecc. In grado maggiore o minore, esse tutte diminuivano la sensibilità, addormentavano il dolore, e insieme con questo, più o meno, l ...
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estrogeno
Sostanza in grado di provocare fenomeni estrali e in particolare di indurre alcune caratteristiche modificazioni dell’epitelio vaginale in animali di laboratorio. Gli estrogeni sono responsabili: [...] (a) del mantenimento e dello sviluppo dei caratteri sessuali femminili secondari; (b) delle modificazioni dell’apparato genitale femminile durante il ciclo mestruale; (c) del mantenimento della gravidanza. ...
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antidepressivo
Farmaco in grado di migliorare la patologia depressiva. I primi passi della terapia antidepressiva nascono dalle osservazioni sull’efficacia di alcuni composti antitubercolari, isoniazide [...] e iproniazide, le cui proprietà si rivelarono efficaci nel trattamento di pazienti depressi. Nel 1952, in base ai risultati ottenuti dall’utilizzo dell’isoniazide nei pazienti depressi, viene coniato per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Falco
Grado Giovanni Merlo
La significatività della figura di Giorgio Falco consiste soprattutto nel fatto che egli rappresenta, per così dire, uno storico di transizione: formatosi ai tempi [...] del metodo storico quando prevaleva la prospettiva economico-giuridica, in seguito fu profondamente influenzato dal pensiero di Benedetto Croce, e per questo mutò il proprio modo di rapportarsi al passato ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....