Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] la sua dominazione, tanto da essere subito in grado, nonostante le condizioni di forte logoramento, di affrontare .
L’influenza ellenica, ristretta dapprima a un’élite nobiliare e attiva solo a livello filosofico-letterario, diviene preponderante ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] gran numero di malfattori e ribelli, anche di rango nobiliare. Non gli fu invece mai possibile occupare Ferrara, La generosità con cui usava retribuire i componimenti a lui graditi era sbalorditiva: per un carme laudatorio Angelo Colocci ricevette ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] Sicilie, dove i monasteri erano strettamente legati al potere nobiliare e la loro influenza è riscontrabile anche dall’alto sottoposte all’autorità di vescovi diocesani non sempre in grado di comprendere il carisma monastico e di aiutarle ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] esempio di regno tribale africano, vi era un clan nobiliare, che aveva tra le sue principali funzioni quella di spirituali che si muovono tra le persone. Nessuno è realmente in grado di controllare i propri poteri spirituali, e per questo motivo ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] capitolo della cattedrale. Niccolò V intese comunque promuoverlo al grado vescovile e il 23 settembre 1450 gli conferì la diocesi , con il quale aveva intimato di riammettere il partito nobiliare alle cariche pubbliche. Il 24 febbraio 1459 Pio II ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] le caratteristiche sociali del corpo ecclesiastico locale in modo gradito ai poteri e alle gerarchie locali. Ma si trattava Furono soprattutto storie di chiese e di vescovi, di famiglie nobili e di santi e di devozioni quelle che dovevano illustrare ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] nota nella sua città come mediatrice di pace. Nel 1376 un nobile senese in lite con una famiglia nemica era ricorso al suo aiuto Si può supporre che la rete delle confraternite fosse in grado di coprire i bisogni più urgenti della povertà cittadina; è ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] me la ambizione, la avarizia e la mollizie de’ preti […]. Nondimeno el grado che ho avuto con più pontefici m’ha necessitato a amare per el e dispersi, in qualche caso di estrazione nobiliare, in qualche altro borghese, ma sempre appartenenti ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] la giustizia»; si comandava perciò a tutti, «di qualsiasi grado, dignità e condizione», «di non volere impedire in nessun pochi dì avanti», come attestava la fama e confermava la nobile badessa Veronica Rosina, nata Colonna dei baroni di Vels41. Del ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
signore
signóre (ant. segnóre) s. m. [lat. senior -ōris «uomo anziano, d’età tra i 45 e i 60 anni» (compar. di senex «vecchio»), già usato nel lat. tardo come titolo distintivo e onorifico]. – 1. a. In passato, con accezione generica (come...