Eugenio Barcellona
Abstract
La società in accomandita per azioni costituisce una «variante» della società per azioni e si caratterizza per la più netta separazione tra «proprietà» e «gestione» che [...] ceto borghese/imprenditoriale da parte di quello nobiliare/governativo. Tuttavia, l’esigenza di tutela ). Accomandanti e accomandatari sono, in quanto soci, entrambi azionisti di pari grado e di pari categoria (Trib. Milano, 30.1.1967, in Giur ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] dalle circostanze del momento e dai maneggi della fazione nobiliare il figlio Oddo ad abdicare (Oddo era stato in essersi soffermato per qualche tempo a Siena. Non siamo in grado di accertare meglio tale notizia; in ogni caso non sembrano accettabili ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La progettazione della modernità: l’Illuminismo giuridico
Bernardo Sordi
Il varo delle riforme
«Changer toutes les magistratures»; «refondre les loix»: sono passati appena due mesi dall’arrivo dei lorenesi [...] 1747, ora in app. a M. Verga, Da 'cittadini' a 'nobili'. Lotta politica e riforma delle istituzioni nella Toscana di Francesco Stefano, 1990 conferma che l’Illuminismo giuridico italiano era in grado di progettare e mettere in pratica un proprio ...
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CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] , località nei pressi di Medina de Pomar. Non sappiamo quale grado di parentela vi fosse tra i predetti e Luca, ma doveva Messina 1739, p. 179; F. M. Emanuele Gaetani di Villabianca, Della Sicilia nobile, Palermo 1754, I, p. 233, ss.; G. E. Di Blasi, ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] non avere fatto presente all'imperatore che il papa avrebbe gradito l'assegnazione di Novara a Pierluigi Farnese, cosa della quale Salinari, I, Torino 1955, pp. 231-245.
L'Orazione ai nobili di Lucca è edita a cura di C. Dionisotti, Roma 1945 ( ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] nel 1505, della corte stratigoziale (tribunale messinese di primo grado) nel 1507 è nominato ad vitam maestro notaro e e gli uffici pubblici, all'acquisizione di un titolo nobiliare. Per quanto riguarda la sua posizione personale, oggi sappiamo ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] dedicò invece al mestiere delle armi, ottenendo subito il grado di colonnello per aver istituito a proprie spese, nel e XVIII, Milano 1972, pp. 85 s.; V. Spreti, Enc. stor. nobiliare ital., II, p. 484. Per Antonio Giorgio, oltre alle fonti e alle ...
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Assise di Gerusalemme
Gianfranco Stanco
Le Assise di Gerusalemme sono comunemente collegate ad una serie di trattati giurisprudenziali di Outremer del sec. XIII. Uniche eccezioni sono gli Acta del parlamento [...] grandi signori, vassalli e valvassori venivano ad essere di pari grado tra loro e tutti direttamente legati al re, con il inedito: la convocazione di una speciale e straordinaria riunione di nobili e borghesi nel gran palazzo del castello di Acri. Si ...
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ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] per ambizione; altri, invece, ritengono che l'accettasse di buon grado, per poter meglio preparare la definitiva sconfitta della nobiltà feudale.
L feudalità e di ogni diritto e prerogativa nobiliare; successivamente si sarebbe dovuto convocare il ...
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CITO, Carlo
Anna Casella
Nacque nell'ottobre 1636 a Rossano Calabro (Cosenza) da una famiglia che, pur essendo stata aggregata alla nobiltà locale soltanto nel 1605, era già dai primi anni del Cinquecento [...] costitui uno dei fattori decisivi per l'avanzamento di grado ottenuto al passaggio del Regno dalla Spagna all'Austria. e di D. Confuorto, Discorsi postumi, in C. De Lellis, Famiglie nobili, IV, Napoli 1701, pp. 219-224; meno esaurienti F. De Fortis, ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
signore
signóre (ant. segnóre) s. m. [lat. senior -ōris «uomo anziano, d’età tra i 45 e i 60 anni» (compar. di senex «vecchio»), già usato nel lat. tardo come titolo distintivo e onorifico]. – 1. a. In passato, con accezione generica (come...