Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] ’ liberismo economico associato all’assoluta dominanza del ceto nobiliare. Era, questa, una posizione già emersa nella altro che bui furono i secoli dal 10° al 12°, in grado di esprimere un livello culturale, spirituale ma anche politico che ha ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] e lo status di legittimità; mantenne però, insieme con il titolo nobiliare e con la dimora presso la casa avita, l'opportunità di locali italiane; l'altra, come feconda capitale culturale, in grado di competere con Roma e Firenze. Da subito fu conscio ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] 421). In una siffatta "scuola di puntigli" era naturale che il nobile genovese, per di più "duellista e vendicativo", fosse ben accolto. In militare doveva essere un tecnico, prudente ed in grado di utilizzare al massimo il potenziale umano di cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Beccaria è il principale esponente dell’Illuminismo italiano. Dalla frequentazione di casa Verri e degli autori della rivista «Il Caffè», nonché dalle letture intense di testi soprattutto francesi, [...] da Giovanni Saverio e Maria Visconti di Saliceto. Di famiglia nobile, ma non di antica prosapia, né imparentata con i Beccaria pena capitale, salvo il caso, eccezionale, di crimini in grado di rovesciare lo Stato. Posizione analoga a quanto già ...
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Giurista e matematico (Londra 1783 - Hatton, Middlesex, 1870). Nell'ordine giudiziario raggiunse il grado di attorney general sotto il governo di R. Peel, che nel 1834 lo insignì del titolo nobiliare. [...] Eletto deputato (1831), presiedette per molti anni la Corte dello scacchiere, attuandovi le notevoli riforme introdotte dalle leggi del 1852 e 1854. Si occupò anche di studî matematici, pubblicando varie ...
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PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] generale, comprendenti proprietà immobili e mobili, colpisce il grado di concentrazione, a cui si trovano nelle nazioni gennaio 1929, n. 61, sull'ordinamento dello stato nobiliare). È universalmente riconosciuto, invece, come oggetto di proprietà ...
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PERSONA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carmelo SCUTO
Giannetto LONGO
Calogero GANGI
Emilio ALBERTARIO
Guido ZANOBINI
. Al pari del corrispondente greco πρόσωπον, il latino persona, indicante [...] non vi siano parenti del de cuius entro il sesto grado).
Ma se la persona giuridica ha, nonostante alcune limitazioni di distinzione personale. Analogamente si dica del diritto al titolo nobiliare, di cui l'acquisto, la trasmissione e l'estinzione ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] anche se i tre scudi, contenenti le armi dei tre nobili in carica ogni anno e simbolo della loro azione, si nuova fase, come era successo nel campo dei cantieri terrestri. Da Grado a Cavarzere il comune delega tre ufficiali alle acque e alle ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] dire se sono seduti comodi, se la sedia è di loro gradimento e perché. E va da sé che chi ragiona sulla sedia che a Venezia da due attori (ma forse il padre naturale è un nobile) nel 1725, muore nel 1798. Almeno Goldoni ha avuto la ventura di ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] di Goro, di creare un fronte diplomatico in grado di ostacolare gli ambiziosi piani egemonici sull'Italia Relazione [...] in cui si descrivono le ricchezze di tutte le Case Nobili di Venezia (1717-1718), in Jean Georgelin, Venise au siècle des ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
signore
signóre (ant. segnóre) s. m. [lat. senior -ōris «uomo anziano, d’età tra i 45 e i 60 anni» (compar. di senex «vecchio»), già usato nel lat. tardo come titolo distintivo e onorifico]. – 1. a. In passato, con accezione generica (come...