DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] del 1592, venne affidato l'incarico di concepire un piano strategico in grado di debellare la piaga: nominato comandante delle truppe pontificie, il D. colleganze con i centri periferici del potere nobiliare. Tutti questi aspetti furono ben presenti ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] curare dai gesuiti a Genova. Rifiutato all'inizio del 1630 il grado - a suo avviso non abbastanza prestigioso - di mastro di . Ma se nel quadro la sua smania d'affermazione s'ammanta di nobili movenze, di fatto - per le vie di Roma - s'esprime nel ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] la sua inchiesta il silenzio delle vittime, per lo più nobili riluttanti a sporgere denuncia, preferendo "tacere con la loro 1614 il C. - il quale, tuttavia, ancora il 2 è in grado di stendere il suo ultimo dispaccio - viene colto, come informa il 9 ...
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PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] la partecipazione ai moti carbonari del 1821.
L’appartenenza nobiliare non impedì a Pisani Dossi di entrare in contatto poco la carriera diplomatica. A novembre fu riammesso con il grado iniziale di volontario nella direzione generale dei Consolati e ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra III)
Mario Marrocchi
Settimo di questo nome, figlio del conte Guido (VI), nacque verso la fine del quarto decennio del XII secolo.
Alla morte del padre, avvenuta nel 1157, [...] censuum…, pp. 13 s.).
La dimensione per così dire "nobiliare" del G. fu quindi una costante anche dei suoi ultimi è attestata da un documento di un certo interesse, in grado di mostrarci alcuni dettagli sulle modalità di conduzione del potere ...
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INGHIRAMI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Volterra il 23 ott. 1772, da Niccolò, di famiglia di antico patriziato e da Lidia Venuti, di famiglia nobile cortonese.
Entrambe le famiglie, di tradizione [...] , Rosaria Albina Valenti, anziché una fanciulla del ceto nobiliare come nella tradizione di famiglia.
Ancora una volta la a un lento declino, nel giro di un anno fu in grado di pubblicare i primi numeri della Nuova Collezione di opuscoli e notizie ...
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DELLA TORRE, Martino
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Jacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del secolo XIII. Suo zio Pagano era stato capo [...] del D., arciprete di Monza, la cui elezione era caldamente appoggiata dalla parte popolare, e Francesco da Settala, gradito ai nobili. Coi ritiro della candidatura deciso da quest'ultimo nel 1262, pareva che la questione fosse risolta; ma, poiché ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] fronte all'opposizione dei patrizi, i quali rivendicavano un carattere nobiliare alle loro famiglie e si rifiutavano di mescolarsi con gli della città). Solo il potere centrale appariva in grado di portare quelle migliorie tecniche, di creare quelle ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] dedicò invece al mestiere delle armi, ottenendo subito il grado di colonnello per aver istituito a proprie spese, nel e XVIII, Milano 1972, pp. 85 s.; V. Spreti, Enc. stor. nobiliare ital., II, p. 484. Per Antonio Giorgio, oltre alle fonti e alle ...
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FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] suo signore, rivendicando per se stesso un identico lignaggio e grado sociale.
Non sappiamo inoltre come, e in quale età regnava sull'isola con il sostegno della locale Alta Corte nobiliare, dopo aver affidato la tutela del figlioletto Enrico, erede ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
signore
signóre (ant. segnóre) s. m. [lat. senior -ōris «uomo anziano, d’età tra i 45 e i 60 anni» (compar. di senex «vecchio»), già usato nel lat. tardo come titolo distintivo e onorifico]. – 1. a. In passato, con accezione generica (come...