L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] delle porte a borchie dorate, contraddistinguono il grado sociale del proprietario. Talvolta gli elementi Regni (300-668 d.C.), con il formarsi di un'aristocrazia nobiliare in ciascuno degli Stati in cui era suddivisa la Corea del tempo, ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Le aree e le tipologie sepolcrali
Cina
Nei siti riferibili alla cultura antico neolitica Cishan-Peiligang (6500-5000 a.C.) [...] (Longxian, Prov. di Shaanxi) alcune sepolture, di rango nobiliare, si configurano come tombe a fossa (o a pozzo) 500 a.C., periodo in cui si evidenzia un certo grado di specializzazione delle economie locali (agricoltura-pesca-allevamento), e ...
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Le Americhe e l'Oceania: dal popolamento alla formazione delle società complesse
Duccio Bonavia
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Krzysztof Makowski Hanula
Gaetano Cofini
Il popolamento delle [...] e il 600 d.C. la capitale di uno Stato in grado di fondare e di controllare colonie sulla costa dell'Atlantico. L' l'apice della piramide sociale era occupato da un ceto nobiliare (alii) rappresentato da un clan notevolmente ramificato. Oltre alle ...
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Cina. L'archeologia storica
Maria Luisa Giorgi
Sabrina Rastelli
Ho Chui Mei
Filippo Salviati
L'archeologia storica
di Maria Luisa Giorgi
Il ii millennio d.c.
L'archeologia storica cinese è stata [...] di rango tra concubine e tra funzionari di vario grado. Oltre al mausoleo imperiale, numerose sono le sepolture l'etnia Khitan, entrambi risalenti al primo periodo dinastico: una necropoli nobiliare a Baoshan e la tomba di Yelü Yu che, datata al 941 ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] numerosi disegni dall'antico. Accanto al collezionismo di tradizione nobiliare, a Roma si anima anche un mondo di collezionisti secolo che cominciano ad apparire lavori monografici finalmente in grado di muoversi su più vasti orizzonti, grazie anche ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area slava. La Polonia
Stanislaw Tabaczynski
La polonia
Polska è il nome del Paese dei Polani, poi della Grande Polonia [...] proprio sulla base di questo tipo di analisi che siamo in grado di seguire empiricamente il processo che si svolge in Polonia a per definire una casa-torre come forma abituale di dimora nobiliare di proprietari terrieri nel corso del XIII-XIV secolo. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] Capi di popoli germanici, per lo più di estrazione nobiliare o addirittura reale, raggiunsero nel IV-V secolo le La guerra era basata soprattutto sul combattimento individuale tra membri in grado di portare armi – lancia, giavellotto, scudo, di rado ...
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INGHIRAMI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Volterra il 23 ott. 1772, da Niccolò, di famiglia di antico patriziato e da Lidia Venuti, di famiglia nobile cortonese.
Entrambe le famiglie, di tradizione [...] , Rosaria Albina Valenti, anziché una fanciulla del ceto nobiliare come nella tradizione di famiglia.
Ancora una volta la a un lento declino, nel giro di un anno fu in grado di pubblicare i primi numeri della Nuova Collezione di opuscoli e notizie ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
signore
signóre (ant. segnóre) s. m. [lat. senior -ōris «uomo anziano, d’età tra i 45 e i 60 anni» (compar. di senex «vecchio»), già usato nel lat. tardo come titolo distintivo e onorifico]. – 1. a. In passato, con accezione generica (come...