FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] penetrato da una finestra con bravi nella casa di un nobile Molin, aveva violentato un'amante di questo trattenuta a forza relativa causa, che interessava vari principi europei tutti in grado d'accampare più o meno consistenti legami di parentela, ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] interesse per la scienza se, nel 1611, era in grado di discutere a Firenze con Galilei dei "corpi galleggianti". , Toronto 1961, p. 43; C. Mistrazzi di Frisinga, Trattato di diritto nobiliare it., I, Milano 1961, p. 268; A. Banfi, G. Galilei, ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] gran numero di malfattori e ribelli, anche di rango nobiliare. Non gli fu invece mai possibile occupare Ferrara, La generosità con cui usava retribuire i componimenti a lui graditi era sbalorditiva: per un carme laudatorio Angelo Colocci ricevette ...
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CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] , a proposito delle fortificazioni volute da C. a Vercelli, i nobili si dissero favorevoli alla cosa ma i deputati di Ivrea, di Biella ampiamente. Nel suo quarto tempo C. fu sempre meno in grado di esprimere qualcosa di proprio, di far valere una voce ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] con un'enfasi che indicava il desiderio di una nuova legittimazione nobiliare e di un più stretto legame con la casa d' futura candidatura alla tiara, che è però difficile ritenere fosse gradita all'imperatore.
Da tempo, infatti, Carlo V appariva ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] privilegio del titolo di granduca, che lo avrebbe elevato, nella gerarchia nobiliare dell'epoca, al rango dello stesso Savoia o del granduca di necessità di isolare la Toscana, da poco elevata al grado di Granducato, in un momento in cui a Firenze ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] marginali o addirittura dei dispetti quotidiani che egli faceva ai nobili. E non è facile. La sua appare più come del viceré era rappresentato dal fatto che egli non era in grado di colpire l'aristocrazia nella base economica del suo potere; non ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] 1918, e ne uscì con alcune medaglie al valore e col grado di capitano.
Soprattutto si distinse, nell'ottobre del 1918, nella . Oltre alle sei medaglie al valore e al titolo nobiliare conferitogli dal re, quando fu a Mogadiscio Mussolini acconsentì a ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] artiglieria e genio di Torino e nel 1884 fu assegnato con il grado di tenente al 10º reggimento di artiglieria da campo di stanza a attirato la sua ostilità per avergli rifiutato il titolo nobiliare e le regalie finanziarie cui aspirava.
Non rimase a ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] dei Rogati del 4 febbr. 1333, come conte di Grado e savio sulle questioni di Zara relative a Marino Barbarigo. persone), e che si siano completamente estinte ben cinquanta famiglie nobili. Terminato il contagio, il Maggior Consiglio diede facoltà ai ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
signore
signóre (ant. segnóre) s. m. [lat. senior -ōris «uomo anziano, d’età tra i 45 e i 60 anni» (compar. di senex «vecchio»), già usato nel lat. tardo come titolo distintivo e onorifico]. – 1. a. In passato, con accezione generica (come...