La scienza in Cina: i Ming. Educazione, societa ed esami
Benjamin Elman
Educazione, società ed esami
Ideali educativi nella Cina dei Ming
Nella Cina imperiale l'istruzione ha sempre goduto di un prestigio [...] pratici e saggi di vario genere.
Come gruppi di parentela ben organizzati all'interno della società nobiliare, i clan locali erano in grado di trasformare la forza economica di un gruppo familiare in brillanti risultati agli esami dei loro protetti ...
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Militari
Gianfranco Pasquino
Premessa: la sfera militare e la modernizzazione
Guerre, soldati, comandanti militari sono sempre esistiti. I soldati, sebbene riluttanti, spesso sono stati costretti a [...] i criteri per la nomina degli ufficiali. Il titolo nobiliare veniva messo in secondo piano rispetto all'istruzione e alle . Però, da un lato, la nobiltà non fu più in grado di soddisfare da sola il bisogno di ufficiali preparati in tempi nei ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] ott. 1602, è per lui un sollievo e di buon grado parte, col titolo di conte palatino rilasciatogli, il 1° Detti e fatti mem. …, Venetia 1672, p. 6; C. Freschot, Lipregi della nobilità veneta…, Venezia 1682, pp. 311 s., A. M. Vianoli, Hist. ven., ...
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Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] e nazionale) e dove le maglie del patronato nobiliare ora si allargano, ora si restringono per lasciar i due riti si riunificheranno nel Rito di Memphis e di Misraim (95 gradi). Già a quella data le loro logge operano secondo riti autonomi (quello ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] fare della Cornia - promuovendo l'armarsi dei cento "primi et più nobili" perugini, ha indotto all'"armi" pure il "popolo". Donde la città, reduce dalla guerra antiturca, è pur sempre in grado di gioire di quel che comporta la "desiata pace". Frutto ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] di stampo feudale e del senso di un antico esprit nobiliare. Dopo i primi gradini dell'insegnamento superiore egli fu avviato . 41-60) al poderoso saggio di C. Negri, Del vario grado d'importanza degli Stati odierni (Milano 1841). Fu questo l'unico ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] equile di San Giovanni per munifici doni di cavalli a nobili indigeni e forestieri. Un po' principe, in effetti pp. 15, 55, 60-174, 208, 227 s.; A Mosetti, Le origini... di Gradisca, in Mem. stor. forogiuliesi, XXVII-XXIX(1931-1933), p. 328; L. von ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] proprietà fondiaria era meno concentrata, toccando la proprietà nobiliare appena il sette per cento e quella ecclesiastica il e alla proposta di adottare il suffragio elettorale a due gradi lo J. replicò con un articolo (in La Perseveranza, ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] di Maione indignò profondamente Guglielmo I, che però - sottolinea lo scrittore - non era in grado di reagire. Questa morte, tuttavia, non bastò ai nobili, che nel marzo 1161 si impadronirono del palazzo reale e dello stesso sovrano, saccheggiando il ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] l'E., a corto di difensori e non più in grado, come pure era stato nell'immediato passato, di organizzare 56, 59, 220, 241, 245, 265; P. Litta, Le famiglie celebri italiane, sub voce Este, tav. IX; V. Spreti, Enc. storico-nobiliare ital., I, p. 415. ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
signore
signóre (ant. segnóre) s. m. [lat. senior -ōris «uomo anziano, d’età tra i 45 e i 60 anni» (compar. di senex «vecchio»), già usato nel lat. tardo come titolo distintivo e onorifico]. – 1. a. In passato, con accezione generica (come...