Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] tirannide e mitologia politica e il ridotto grado di isomorfismo che la concettualizzazione della tirannide del popolo che ricerca un'assoluta libertà, o invece dei nobili che vorrebbero sottometterlo completamente; di fronte al tiranno la nobiltà ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] 1918, e ne uscì con alcune medaglie al valore e col grado di capitano.
Soprattutto si distinse, nell'ottobre del 1918, nella . Oltre alle sei medaglie al valore e al titolo nobiliare conferitogli dal re, quando fu a Mogadiscio Mussolini acconsentì a ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] artiglieria e genio di Torino e nel 1884 fu assegnato con il grado di tenente al 10º reggimento di artiglieria da campo di stanza a attirato la sua ostilità per avergli rifiutato il titolo nobiliare e le regalie finanziarie cui aspirava.
Non rimase a ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] dei Rogati del 4 febbr. 1333, come conte di Grado e savio sulle questioni di Zara relative a Marino Barbarigo. persone), e che si siano completamente estinte ben cinquanta famiglie nobili. Terminato il contagio, il Maggior Consiglio diede facoltà ai ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
Michael Loewe
Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
A partire dal 221 a.C. (anno della fondazione del primo Impero) l'obiettivo [...] momento. Un sistema dell'Universo vasto e complesso doveva essere in grado di spiegare anche un ritmo di questo tipo, o di uno basato servivano da emblemi del potere reale o del rango nobiliare, e dovevano soddisfare il desiderio di lusso e bellezza ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] poveri della popolazione risparmiando invece la grande proprietà nobiliare (articoli Politica e morale, 14 luglio; durata, perché al suo ostinato repubblicanismo non tornavano graditi gli atteggiamenti possibilisti nei confronti della monarchia di ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] il G. veniva promosso generale designato d'armata, il più alto grado in tempo di pace.
Intanto Mussolini preparava l'invasione dell'Etiopia, gli fruttarono il bastone da maresciallo e il titolo nobiliare di marchese di Neghelli, il G. adottò i metodi ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] ), il quale da semplice paggio era via via salito di grado sino a divenire, nel 1622-1627, governatore di Siena e si traduce nel rattrappimento neghittoso, non solo del C. ma di tanti nobili friulani, in "villa". La vita semplice - "l'ort è bastant ...
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Genova
GGiovanna Petti Balbi
La prima metà del Duecento è una fase cruciale per la storia di Genova: il comune non ha ancora raggiunto uno stabile assetto istituzionale, non è stato in grado di sottomettere [...] è certo eccezionale un mutamento di posizione, ma qui è indice della frattura ormai in atto all'interno del ceto nobiliare a causa di divergenti posizioni interne e di iniziative autonome di politica estera assunte dalle diverse famiglie in Corsica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] i quattordici e diciannove anni, nel collegio gesuita dei nobili di Parma. La lettura di filosofi e saggisti antichi Newton, incapaci di distinguere il piano divino, il solo in grado di conoscere le «intrinseche ragioni» dei fenomeni naturali, dal ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
signore
signóre (ant. segnóre) s. m. [lat. senior -ōris «uomo anziano, d’età tra i 45 e i 60 anni» (compar. di senex «vecchio»), già usato nel lat. tardo come titolo distintivo e onorifico]. – 1. a. In passato, con accezione generica (come...