GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] selezionata dal merito e dall'ingegno più che dal sangue nobiliare, agente come canale di collegamento con l'opinione pubblica. le dimissioni del presidente del Consiglio, accolte di buon grado il 21 febbraio dal sovrano, pronto a sostituirlo con il ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] avere - nelle abbondanti nevicate invernali - l'unico alleato in grado di impedire alle truppe del re di Francia di valicare le potuto seguire, in modo esplicito, l'esempio di quei nobili milanesi (in gran parte loro diretti antenati) che, ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] penetrato da una finestra con bravi nella casa di un nobile Molin, aveva violentato un'amante di questo trattenuta a forza relativa causa, che interessava vari principi europei tutti in grado d'accampare più o meno consistenti legami di parentela, ...
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Italia
PPaolo Cammarosano
L'Italia fu il teatro della gran parte della vita di Federico II. Nato in una città delle Marche, incoronato re di Sicilia a Palermo, incoronato imperatore in Roma, morto in [...] del suo tempo. Non possiamo sapere quanto fosse in grado di coglierne le peculiarità e le diversità, né possiamo dire le indicazioni di fonti e di bibliografia, a P. Cammarosano, Nobili e re. L'Italia politica dell'alto medioevo, Roma-Bari 1998 ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] interesse per la scienza se, nel 1611, era in grado di discutere a Firenze con Galilei dei "corpi galleggianti". , Toronto 1961, p. 43; C. Mistrazzi di Frisinga, Trattato di diritto nobiliare it., I, Milano 1961, p. 268; A. Banfi, G. Galilei, ...
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CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] , a proposito delle fortificazioni volute da C. a Vercelli, i nobili si dissero favorevoli alla cosa ma i deputati di Ivrea, di Biella ampiamente. Nel suo quarto tempo C. fu sempre meno in grado di esprimere qualcosa di proprio, di far valere una voce ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] con un'enfasi che indicava il desiderio di una nuova legittimazione nobiliare e di un più stretto legame con la casa d' futura candidatura alla tiara, che è però difficile ritenere fosse gradita all'imperatore.
Da tempo, infatti, Carlo V appariva ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] privilegio del titolo di granduca, che lo avrebbe elevato, nella gerarchia nobiliare dell'epoca, al rango dello stesso Savoia o del granduca di necessità di isolare la Toscana, da poco elevata al grado di Granducato, in un momento in cui a Firenze ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] università e centri di ricerca, tale controllo è in grado di evidenziare momento per momento lo stato e le eventuali città, sia perché ciascuno di essi fu caratterizzato dal palazzo nobiliare, dalla chiesa ‘capo di quarto’ con la prospiciente piazza ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] marginali o addirittura dei dispetti quotidiani che egli faceva ai nobili. E non è facile. La sua appare più come del viceré era rappresentato dal fatto che egli non era in grado di colpire l'aristocrazia nella base economica del suo potere; non ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
signore
signóre (ant. segnóre) s. m. [lat. senior -ōris «uomo anziano, d’età tra i 45 e i 60 anni» (compar. di senex «vecchio»), già usato nel lat. tardo come titolo distintivo e onorifico]. – 1. a. In passato, con accezione generica (come...