CITO, Carlo
Anna Casella
Nacque nell'ottobre 1636 a Rossano Calabro (Cosenza) da una famiglia che, pur essendo stata aggregata alla nobiltà locale soltanto nel 1605, era già dai primi anni del Cinquecento [...] costitui uno dei fattori decisivi per l'avanzamento di grado ottenuto al passaggio del Regno dalla Spagna all'Austria. e di D. Confuorto, Discorsi postumi, in C. De Lellis, Famiglie nobili, IV, Napoli 1701, pp. 219-224; meno esaurienti F. De Fortis, ...
Leggi Tutto
PERLA, Raffaele
Guido Melis
PERLA, Raffaele. – Nacque a S. Maria Capua Vetere (Caserta) il 23 novembre 1858 da Luigi e da Maria Papa.
Il padre, avvocato e amico del giurista Giuseppe Pisanelli, si era [...] per limiti di età (conservò il titolo e il grado onorifico di presidente del Consiglio di Stato). Gli successe nazionale fascista dei senatori. Nel 1925 gli era stato concesso il titolo nobiliare di conte.
Morì a Roma l’8 dicembre 1936.
Scritti e ...
Leggi Tutto
FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] per studiare diritto civile e canonico, ma si fermò al grado di notaio facendosi sempre più pressante in lui una scelta del 1534 erano in nove, essendosi aggregati ai fondatori alcuni nobili milanesi. Il successo della loro predicazione era, però, ...
Leggi Tutto
PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] Cosimo III in particolare vide in Panciatichi la persona in grado di difendere i propri interessi presso la S. Sede Azzi Vitelleschi, Panciatichi Ximenes de Aragona, in Enciclopedia storico-nobiliare italiana…, V, Milano 1932, p. 92; Ministero della ...
Leggi Tutto
CERESA, Giovanni Felice Alessandro, conte di Bonvillaret
Marco Gosso
Nacque a Torino il 21 ag. 1752 da Secondo Domenico e da Lucia Perfetta Vaschieri. Magistrato, avvocato al Senato di Piemonte aveva [...] contea, concedendo al C. e ai suoi discendenti il titolo nobiliare (17 luglio), poi il comitato (21 agosto). Durante il cavaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro, il titolo e grado di consigliere di Sua Maestà (25 gennaio) e la nomina a ...
Leggi Tutto
MAGLIANO, Francesco
Guido Vincelli
Nacque a Montorio nei Frentani (in Molise, ma all'epoca appartenente all'Alta Capitanata) il 9 febbr. 1764 da Giuseppe Antonio e da Rosa Salottolo, di antica famiglia [...] per consistenza economica (terreni e allevamenti), grado di istruzione, attività professionali, abitazioni di personale, anzi continuò ad affermarsi come avvocato del ceto nobiliare, dedicandosi nello stesso tempo a studi giuridici più in sintonia ...
Leggi Tutto
BAITELLI, Lodovico
Gino Benzoni
Nato a Brescia dal nobile Costanzo, vi fiorì nel quarto e quinto decennio del sec. XVII. Studiò all'università di Padova e vi si addottorò in diritto. Tornato a Brescia, [...] aratro" li definisce il B. con esasperata faziosità. I nobili, timorosi di una così massiccia immissione di nuovi elementi, inviarono potere.
Ma evidentemente questa non si dimostrò in grado di far fronte efficacemente alle sempre più critiche ...
Leggi Tutto
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
signore
signóre (ant. segnóre) s. m. [lat. senior -ōris «uomo anziano, d’età tra i 45 e i 60 anni» (compar. di senex «vecchio»), già usato nel lat. tardo come titolo distintivo e onorifico]. – 1. a. In passato, con accezione generica (come...