Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] dei pellicciai al 1213 (57)) di per sé non in grado, a causa del numero non rilevante degli occupati, di rappresentare accertate di questo "grand marchand" veneziano per il numero dei nobili veneziani dell'epoca (circa 1.500), si è ipotizzata una ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] figuravano quali giudici d'appello - di secondo o di terzo grado - su sentenze pronunciate sia a Venezia, che nei Domini Analogamente, sempre nel 1461, un "livellario" del nobile vicentino Francesco Loschi riusciva ad ottenere ascolto presso i ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] riferito a comunità tra loro differenti, analoghe solo perché in grado di dar vita a un ordinamento (v. Caravale, 1994 K. Liebknecht accusò i governi di utilizzare "gli istinti più nobili, le speranze e le tradizioni rivoluzionarie" dei 'popoli' per ...
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Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] formata né dall'intero ceto ecclesiastico né dall'intero ceto nobiliare, in quanto la nobiltà delle contee, i cavalieri e , di una corporazione o di una città, non saranno in grado di resistere all'assolutismo regio e alla fine cederanno il passo a ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] me la ambizione, la avarizia e la mollizie de’ preti […]. Nondimeno el grado che ho avuto con più pontefici m’ha necessitato a amare per el e dispersi, in qualche caso di estrazione nobiliare, in qualche altro borghese, ma sempre appartenenti ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] , specie in ambito contadino e nei milieux di ascendenza nobiliare, per ridurre quella quota ai minimi termini, con tutte con Niccolò Tommaseo si sottolineasse che essa doveva essere messa in grado di «amare e servire la patria», anche se «non nella ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] reclutamento, rispetto al quale l’essere un soggetto di nobili natali o comunque vicino a corte era requisito primo per la ricostituzione del gabinetto, quindi, si poneva il ministero «in grado di meglio compire la sua missione» (Ferraris 1955, pp. ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] eccessivo, da parte del consiglio dei X, il credito concesso al nobile che più sappia, oltre che di latino, di greco, dal momento , ma è - prima ancora e più ancora - patrizio veneto, in grado, perciò, di sapere - e per scienza e per istinto - cosa ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] , e di conseguenza il simbolismo feudo-vassallatico fu in grado di esercitare per un millennio di vita civile europea una rilievo.
La feudalità nella genesi dell'ethos nobiliare cavalleresco
Nella tradizione vassallatica dell'aristocrazia militare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] meno della nuova grande forza morale che è l’opinione pubblica in grado, se illuminata e savia, di legare la società civile a liberale ogni forma di atomismo può indebolire la parte nobile e stabile della costituzione(Corona, esecutivo 'monarchico', ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
signore
signóre (ant. segnóre) s. m. [lat. senior -ōris «uomo anziano, d’età tra i 45 e i 60 anni» (compar. di senex «vecchio»), già usato nel lat. tardo come titolo distintivo e onorifico]. – 1. a. In passato, con accezione generica (come...