Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] una meditazione audace – ma felicemente audace – è in grado di abbracciare l’intera articolazione della realtà – di nuova scienza galileiana vi furono intellettuali di estrazione nobiliare filopapale, come Giovanni Francesco Sagredo, o addirittura ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] 1918, e ne uscì con alcune medaglie al valore e col grado di capitano.
Soprattutto si distinse, nell'ottobre del 1918, nella . Oltre alle sei medaglie al valore e al titolo nobiliare conferitogli dal re, quando fu a Mogadiscio Mussolini acconsentì a ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] artiglieria e genio di Torino e nel 1884 fu assegnato con il grado di tenente al 10º reggimento di artiglieria da campo di stanza a attirato la sua ostilità per avergli rifiutato il titolo nobiliare e le regalie finanziarie cui aspirava.
Non rimase a ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] capitolo della cattedrale. Niccolò V intese comunque promuoverlo al grado vescovile e il 23 settembre 1450 gli conferì la diocesi , con il quale aveva intimato di riammettere il partito nobiliare alle cariche pubbliche. Il 24 febbraio 1459 Pio II ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] dei Rogati del 4 febbr. 1333, come conte di Grado e savio sulle questioni di Zara relative a Marino Barbarigo. persone), e che si siano completamente estinte ben cinquanta famiglie nobili. Terminato il contagio, il Maggior Consiglio diede facoltà ai ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] , che senza essere la scienza propriamente, mettano i più in grado di intenderla o almeno di venerarla" (p. 146). Così recensendo tra due giovani, insidiato e violentato dalla prepotenza del nobile locale, nonché figure laterali e interi episodi.
Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] ’ liberismo economico associato all’assoluta dominanza del ceto nobiliare. Era, questa, una posizione già emersa nella altro che bui furono i secoli dal 10° al 12°, in grado di esprimere un livello culturale, spirituale ma anche politico che ha ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] . 339).
Ne discende che la ricerca del bene che lo spirito è in grado di conseguire, secondo natura e secondo le proprie forze, renderà gli uomini non , filosofo sommo, devotissimo a te e al tuo nobile padre (ché voi andate d’accordo solo con uomini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] aveva fatto esperienza della realtà francese. Era dunque in grado di comprendere l’importanza dell’opera di Bodin. Inoltre si «i Giudei» (p. 115). Era il frutto dell’etica nobiliare e del disprezzo del lavoro manuale nell’età dei gentiluomini. Ma c ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] di scarsi tributi e al riconoscimento del titolo nobiliare. Non tutto fu facile negli anni dell'adolescenza , e di Armilla, la giovane figlia d'un negromante che sola è in grado salvargli la vita; o l'altra di re Deramo e della sua sposa Angela ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
signore
signóre (ant. segnóre) s. m. [lat. senior -ōris «uomo anziano, d’età tra i 45 e i 60 anni» (compar. di senex «vecchio»), già usato nel lat. tardo come titolo distintivo e onorifico]. – 1. a. In passato, con accezione generica (come...