GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] preferì ritornare al servizio del Mansfeld, con il grado di capitano di cavalleria. Fu così coinvolto nella , 118, 140, 144, 230; A. Tamborra, Guerra al Turco e rivolta nobiliare in Ungheria nella seconda metà del Seicento: G. G.P., in Venezia e l ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] nel 1505, della corte stratigoziale (tribunale messinese di primo grado) nel 1507 è nominato ad vitam maestro notaro e e gli uffici pubblici, all'acquisizione di un titolo nobiliare. Per quanto riguarda la sua posizione personale, oggi sappiamo ...
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GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] sett. 1556, dai biografi più recenti è collocata invece nel 1557.
La famiglia, appartenente al primo grado della scala nobiliare ("infanzones"), godeva di una situazione economica sufficientemente agiata da poter avviare agli studi l'ultimo rampollo ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] l'autorevolezza della monarchia, fortemente minacciata dal potere nobiliare e dalla estrema necessità di denaro. In questo illustrare una strategia concertata e di lungo periodo, in grado di coinvolgere le principali potenze cattoliche in un impegno ...
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DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] del 1592, venne affidato l'incarico di concepire un piano strategico in grado di debellare la piaga: nominato comandante delle truppe pontificie, il D. colleganze con i centri periferici del potere nobiliare. Tutti questi aspetti furono ben presenti ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] curare dai gesuiti a Genova. Rifiutato all'inizio del 1630 il grado - a suo avviso non abbastanza prestigioso - di mastro di . Ma se nel quadro la sua smania d'affermazione s'ammanta di nobili movenze, di fatto - per le vie di Roma - s'esprime nel ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] la sua inchiesta il silenzio delle vittime, per lo più nobili riluttanti a sporgere denuncia, preferendo "tacere con la loro 1614 il C. - il quale, tuttavia, ancora il 2 è in grado di stendere il suo ultimo dispaccio - viene colto, come informa il 9 ...
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PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] la partecipazione ai moti carbonari del 1821.
L’appartenenza nobiliare non impedì a Pisani Dossi di entrare in contatto poco la carriera diplomatica. A novembre fu riammesso con il grado iniziale di volontario nella direzione generale dei Consolati e ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra III)
Mario Marrocchi
Settimo di questo nome, figlio del conte Guido (VI), nacque verso la fine del quarto decennio del XII secolo.
Alla morte del padre, avvenuta nel 1157, [...] censuum…, pp. 13 s.).
La dimensione per così dire "nobiliare" del G. fu quindi una costante anche dei suoi ultimi è attestata da un documento di un certo interesse, in grado di mostrarci alcuni dettagli sulle modalità di conduzione del potere ...
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INGHIRAMI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Volterra il 23 ott. 1772, da Niccolò, di famiglia di antico patriziato e da Lidia Venuti, di famiglia nobile cortonese.
Entrambe le famiglie, di tradizione [...] , Rosaria Albina Valenti, anziché una fanciulla del ceto nobiliare come nella tradizione di famiglia.
Ancora una volta la a un lento declino, nel giro di un anno fu in grado di pubblicare i primi numeri della Nuova Collezione di opuscoli e notizie ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
signore
signóre (ant. segnóre) s. m. [lat. senior -ōris «uomo anziano, d’età tra i 45 e i 60 anni» (compar. di senex «vecchio»), già usato nel lat. tardo come titolo distintivo e onorifico]. – 1. a. In passato, con accezione generica (come...