FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] e altre monache francescane; in basso a sinistra uno stemma nobiliare forse della famiglia Ajassa: Ivrea, cattedrale, sacrestia (Schede , la meglio conservata, prosegue, a un più alto grado qualitativo, il dialogo a due apertosi con le tavole sopra ...
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ARALDICA
G. Oman
Scienza che ha per oggetto lo studio degli stemmi nobiliari o armi. È una disciplina relativamente misconosciuta, che non sempre ha goduto della considerazione che merita, per tutto [...] e archeologi.Oggi peraltro la situazione è mutata. Tra l'a. nobiliare e l'a. esoterica si è sviluppata un'a. di autentico con un minimo di dati, l'araldista è oggi in grado di ricostituire e persino di ridisegnare e dipingere qualunque stemma ...
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BABENBERG
G. Holzschuh
Stirpe nobiliare, cui nel 976, durante la riorganizzazione territoriale della Baviera, Ottone III diede in feudo l'area orientale della regione (la futura Austria), costituente [...] presso il Burg, a Vienna, Enrico II volle erigere una chiesa con corpo occidentale e tribuna riservata ai sovrani, in grado di sostenere il confronto con l'imponente parrocchiale di St. Stephan, fondazione del vescovo di Passau, consacrata nel 1147 ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] delle porte a borchie dorate, contraddistinguono il grado sociale del proprietario. Talvolta gli elementi Regni (300-668 d.C.), con il formarsi di un'aristocrazia nobiliare in ciascuno degli Stati in cui era suddivisa la Corea del tempo, ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] , forma di agonismo che fu esclusivo appannaggio delle classi nobili o dei cavalieri di professione, e le manifestazioni connesse aperta. Leonardo da Vinci, a quarant'anni, era ancora in grado di raddrizzare con le mani un ferro di cavallo e Leon ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] di Elena a porre in essere realtà e situazioni dimostratesi in grado di travalicare i secoli. I significati che la sua vicenda Costantino appartengono tutte al ceto nobiliare, mentre tra i Costea/Costia a tre nobili s’accompagnano tre servi zingari ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] numerosi disegni dall'antico. Accanto al collezionismo di tradizione nobiliare, a Roma si anima anche un mondo di collezionisti secolo che cominciano ad apparire lavori monografici finalmente in grado di muoversi su più vasti orizzonti, grazie anche ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] in pitture colorite ad olio non sono arrivati a questo grado" (ibid.). Massimo rilievo rivestono gli ultimi tre modi fissati 1967, ad ind.; R. Enggass, "La virtù di un vero nobile". L'Amore Giustiniani del Caravaggio, in Palatino, XI (1967), pp. ...
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MORAVIA
B. Chropovský
(ceco Morava; ted. Mähren)
Regione storica dell'Europa centro-orientale che trae il suo nome da quello dell'omonimo fiume, chiamato Marus nelle fonti latine (Magnae Moraviae fontes [...] premostratense a Dolní Kounice, la più importante istituzione monastica nobiliare della Moravia. Agli inizi del sec. 13° il canonico le forme e gli ornati tardoromanici ed era in grado di integrarvi elementi gotici; questo cantiere appare in ...
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MALINCONICO, Nicola
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 ag. 1663, da Andrea, pittore, e Antonia De Popoli, sorella del pittore Giacinto. Secondo consuetudine, e come confermano le fonti a partire da [...] evolutiva in senso classicista del linguaggio del M., in grado di metabolizzare una trama sempre più fitta di suggestioni dipingeva": p. 297).
Grazie alla firma preceduta dal titolo nobiliare si può datare dopo il 1706 un'imponente quantità di dipinti ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
signore
signóre (ant. segnóre) s. m. [lat. senior -ōris «uomo anziano, d’età tra i 45 e i 60 anni» (compar. di senex «vecchio»), già usato nel lat. tardo come titolo distintivo e onorifico]. – 1. a. In passato, con accezione generica (come...